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Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
20/06/2023
Un busto del cosmonauta sovietico Yury Gagarin è stato smantellato a Kiev, nell'ambito del progetto "Decolonizzazione. Ucraina" ("Dekolonizatsiya. Ukraina"): una fotografia mostra il nudo piedistallo.
La scultura in granito era stata installata alla fine degli anni '60 nel cortile della Scuola tecnica professionale nel distretto di Darnitsa della capitale ucraina. Per commemorare la visita di Gagarin a Kiev del 23 aprile 1966, il 12 aprile 1972 era stata posta una targa presso la fabbrica di maglieria Kievlyanka, che il celebre cosmonauta visitò su iniziativa del personale. Inoltre, Gagarin partecipò al 20° Congresso del Komsomol ucraino (Lega dei giovani comunisti - TASS), che si tenne a Kiev.
La campagna ucraina contro i monumenti sovietici e russi è iniziata nel 2015 dopo la promulgazione di una legge sulla cosiddetta "decomunistizzazione". All'inizio del 2022, le autorità avevano demolito oltre 2.500 monumenti e cambiato i nomi di oltre 900 località e circa 50.000 strade.
Nel 2022, l'Ucraina ha visto il lancio di una nuova ondata di sforzi a livello nazionale per cancellare tutto ciò che ricorda la storia e la cultura russa e sovietica. Il Ministero della Cultura ucraino ha annunciato che sono stati cambiati 9.859 toponimi e smantellati 145 monumenti associati alla Russia. Secondo il Ministero della Cultura, lo scorso anno in Ucraina sono stati smantellati 28 monumenti al poeta Alexander Pushkin, nove allo scrittore Maxim Gorky, quattro al feldmaresciallo Alexander Suvorov e altri quattro allo scrittore Nikolay Ostrovsky. Sono stati demoliti anche oltre 20 monumenti dedicati a soldati sovietici.
