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Il RussiaGate 2.0 e il piano per mettere in stato d'accusa il presidente Trump

Michel Chossudovsky | globalresearch.ca 
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

05/05/2019

Sulla scia del  RussiaGate 1.0, ci sarà uno spostamento nella politica estera degli Stati Uniti che comporterà un cambiamento decisivo nelle relazioni USA-Russia? La caccia alle streghe è finita? O è in preparazione il RussianGate 2.0?

Il 3 marzo Trump e Putin hanno tenuto una conversazione telefonica. Hanno parlato per un'ora e mezza.
Le discussioni sono state descritte da Trump come "positive".
Trump "ufficiosamente" ha discusso su  "L'inganno russo" con Vladimir Putin. "Conversazione molto produttiva".
"Andare d'accordo con Russia e Cina, andare d'accordo con tutti loro è una cosa molto buona, non una brutta cosa, è una cosa buona, è una cosa positiva" (ai giornalisti il ​​3 maggio)





Trump ha confermato di essere aperto ai negoziati per ridurre lo stock di armi nucleari sia a Mosca che a Pechino nel contesto di un accordo trilaterale (USA-Russia-Cina). Indubbiamente, un tale accordo potrebbe potenzialmente destabilizzare il programma di armi nucleari da 1,2 miliardi di dollari di Trump. Potrebbe anche avere un impatto sul movimento degli stock dell' Aerospaziale e della Difesa (A & D), che nel 2018 hanno sperimentato un momento di abbondanza nel mercato.

Sono state discusse anche la revoca delle sanzioni alla Corea del Nord, all'Ucraina e alla crisi in Venezuela.

L'iniziativa telefonica Trump-Putin è stata presa senza previa consultazione con John Bolton e Mike Pompeo, che hanno sistematicamente bloccato il ripristino del normale dialogo e dello scambio diplomatico con Mosca.
E' questa una parte della battaglia interna che si sta svolgendo tra Trump ei suoi consiglieri per la sicurezza nazionale, per non parlare del vicepresidente Mike Pence?

L'apertura del Presidente Trump al Cremlino contraddice visibilmente sia Bolton che Pompeo, i quali minacciano il presidente Maduro, facendo pressioni perchè lasci il Venezuela e consegni la presidenza a Guaidò. Secondo Trump: "Lui [Putin] non sta cercando affatto di essere coinvolto in Venezuela, a parte il fatto che vorrebbe vedere accadere qualcosa di positivo per il Venezuela"

Vale la pena notare che due giorni prima della conversazione telefonica Trump-Putin, Pompeo disse a Lavrov (anche in una conversazione telefonica) che
"L'intervento di Russia e Cuba è destabilizzante per il Venezuela e per le relazioni bilaterali USA-Russia".
Per amara ironia, questa dichiarazione (telefonica) di Pompeo è stata fatta un giorno dopo il fallito "colpo di stato" a Caracas.

Il dialogo di Trump con Putin influenzerà le minacce di Bolton-Pompeo dirette contro il governo di Maduro? La chiamata di Trump a Putin (3 maggio) voleva significare che venivano scavalcate  le palesi minacce di Pompeo (1 ° maggio) di intervenire militarmente in Venezuela?

Lavrov e Pompeo si incontreranno presto questa settimana in Finlandia. Pompeo, ex ufficiale dell'esercito, cristiano evangelico ed ex direttore della CIA per un certo periodo, cambierà tono e approccio dopo la conversazione telefonica di Trump con Putin? Improbabile. Mike Pompeo è stato l'architetto di numerosi errori di politica estera dopo la sua nomina da parte di Trump  prima come direttore della CIA nel gennaio 2017 e poi come Segretario di Stato.

La presunzione dei media mainstream (Time) (che rasenta il ridicolo) è che Donald Trump come presidente degli Stati Uniti avrebbe dovuto cercare la luce verde da Bolton-Pompeo. Il fatto è che questi due individui sono deliberatamente coinvolti nel sabotare le relazioni USA con un gran numero di paesi:

"La conversazione, che Trump descriveva come 'molto positiva', sembrava essere ancora un altro esempio di Trump che prendeva le affermazioni di Putin al valore nominale nonostante le prove contrarie fornite dal suo stesso governo. Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Bolton, e il Segretario di Stato americano Michael Pompeo hanno detto all'inizio della settimana che il Cremlino ha parlato con Maduro in merito alla possibilità di lasciare il Venezuela dopo che il leader dell'opposizione sostenuta dagli Stati Uniti, Juan Guaido, ha tentato di porre fine al suo regime martedì cercando la sollevazione militare."

RussiaGate 2.0

Come si evolverà questo confronto interno? Chi sta dettando legge alla Casa Bianca?

Pompeo e Bolton sono un ostacolo alla normalizzazione delle relazioni diplomatiche con la Russia. Sono individui pericolosi, psicopatici nella loro comprensione della geopolitica globale, influenti riguardo alle sanzioni e all'intervento militare. Sono anche disinformati riguardo alle conseguenze dell'uso di armi nucleari, che considerano bombe pacifiche.
Sia Bolton che Pompeo sono stati determinanti nel sabotaggio dell'ultimo vertice USA-Corea del Nord ad Hanoi.

La messa in stato di accusa

Nonostante il rilascio del rapporto Mueller, prevale la campagna per l'impeachment. Subito dopo la conversazione telefonica Putin-Trump, la campagna per mettere sotto accusa Trump è partita in quarta.

Il Cremlino interverrà nelle elezioni del 2020?

Un'altra affermazione assurda: i media statunitensi stanno ora dicendo che la conversazione di Trump con Putin sta preparando il terreno per l'intervento del Cremlino nelle elezioni del 2020: "Sig. Presidente, ha detto loro di non intromettersi nelle prossime elezioni? " Ha chiesto un giornalista.
"Mi scusi, sto parlando, sto rispondendo a questa domanda. Lei è molto maleducato. Allora, abbiamo avuto una buona conversazione su diverse cose", ha detto Trump al giornalista.

Quando nuovamente sono state fatte domande in merito all'interferenza della Russia nelle future elezioni americane, Trump ha risposto "Non abbiamo discusso di ciò"

Secondo il candidato presidenziale democratico Julián Castro
"Il presidente Donald Trump vuole che la Russia interferisca ancora a suo favore nel 2020".
"All'improvviso, è disposto a credere alla parola di un leader come Vladimir Putin che, di volta in volta, si è dimostrato antagonista degli Stati Uniti e disonesto".

A sua volta, l'ex vicepresidente Joe Biden, che ora è candidato per le elezioni presidenziali del 2020, ha dichiarato:
"che il Congresso non avrebbe avuto alternative all'incriminazione del presidente Trump nel momento in cui la sua amministrazione avesse cercato di bloccare le sue indagini sulle questioni sollevate nella relazione del consigliere speciale sull'interferenza delle elezioni russe." (WaPo, 30 aprile 2019)

Allegato

L'ambasciata russa negli Stati Uniti sullo Scambio telefonico Trump-Putin
Ambasciata della Russia negli Stati Uniti / Посольство России в США
tass.com/world/1056870

Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con il presidente degli Stati Uniti d'America, Donald Trump, su iniziativa della parte americana.

Lo stato attuale e le prospettive delle relazioni bilaterali sono stati discussi con particolare attenzione alla cooperazione economica. I due presidenti si sono espressi a favore dello sviluppo delle relazioni commerciali e di investimento reciprocamente vantaggiose. Hanno affermato il loro impegno comune a intensificare il dialogo in vari settori, anche su questioni di stabilità strategica.

Vladimir Putin ha informato Donald Trump dei risultati chiave del suo incontro del 25 aprile a Vladivostok con il presidente della commissione per gli affari dello stato della RPDC Kim Jong-un, sottolineando che la buona fede di Pyongyang nell'adempimento dei suoi impegni dovrebbe essere accompagnato da passi reciproci per facilitare la revoca delle sanzioni sulla Corea del Nord. Entrambe le parti hanno rilevato l'importanza di progressi coerenti verso la denuclearizzazione e il raggiungimento di una normalizzazione a lungo termine nella penisola coreana.

La situazione in Ucraina è stata toccata nel contesto delle recenti elezioni presidenziali. Vladimir Putin ha sottolineato che la nuova leadership a Kiev dovrebbe prendere misure concrete per attuare gli accordi di Minsk, che sono fondamentali per risolvere il conflitto ucraino interno.

Mentre si scambiavano opinioni sulla situazione intorno al Venezuela, il Presidente della Russia ha sottolineato che solo i venezuelani hanno il diritto di determinare il futuro del loro paese, mentre le interferenze esterne negli affari interni del paese e i tentativi di cambiare il governo di Caracas con la forza minano le prospettive per una soluzione politica della crisi.

È stato concordato di mantenere i contatti a vari livelli.
I due capi di stato hanno espresso soddisfazione per la natura affaristica e costruttiva della conversazione.

"La conversazione tra Trump e Putin è durata per quasi un'ora e mezza", ha detto il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov.


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