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Il popolo del Venezuela sventa nuovo accenno di golpe


Fonte. Granma Cubaweb Estratto e traduzione a cura di Flavio Rossi

Caracas 10 Dicembre.

Prensa Latina ha reso noto che nella giornata di oggi un’imponente manifestazione di massa da parte dei sostenitori del governo ha sostenuto il Presidente Hugo Chavez da possibile manovre golpiste.
La mobilitazione popolare è stata la risposta alla violenta campagna antigovernativa dei media locali, che secondo una formula già sperimentata, sembravano preparare nuovi disordini a fini golpisti. I manifestanti si sono riversati nelle strade ed hanno manifestato soprattutto là dove l’opposizione tentava d’impedire l’attività lavorativa, cioè nei pressi di stabilimenti e raffinerie della Corporazione Petrolieri del Venezuela (PDVSA). Migliaia di manifestanti hanno impedito la serrata alla raffineria di Paraguanà, la più grande del mondo, ed il Ministro degli Interni Diosdado Cabello, ha comunicato nella notte che il popolo continuerà a sostenere il governo e la sua Costituzione dagli attacchi di una minoranza golpista.
I deputati governativi del Movimento V Repubblica (MVR) hanno lasciato i lavori dell’Assemblea Nazionale per unirsi ai manifestanti ed alla resistenza contro lo sciopero nazionale invocato dall’opposizione.
In precedenza, dettagli circa l’ennesimo piano di colpo di stato erano stati diffusi dai legislatori Iris Valera e Luis Tascon; in una conversazione telefonica l’oppositore al governatore dello stato di Caraboro faceva esplicita menzione di un golpe da farsi entro il 24 dicembre, usando anche la forza.

Per far fronte alle difficoltà d’approvvigionamento causate dallo sciopero nazionale, il governo rimedierà con mercati alimentari d’emergenza.
Nella centralissima avenida Bolivar, da domani si venderanno alimenti scontati del 35%, inoltre si forniranno, gratuitamente, assistenza medica dentistica e oculistica.