www.resistenze.org - popoli resistenti - venezuela - 21-03-04

fonte :Joven Guardia
http://www.jotaceve.org/modules.php?name=News&file=article&sid=85
traduzione dallo spagnolo del Ccdp

COMUNICATO URGENTE
Partito Comunista del Venezuela e Gioventù Comunista del Venezuela

Nell’ambito dell'attuale processo di sviluppo della Rivoluzione Bolivariana, il Partito e la Gioventù Comunista del Venezuela informano le organizzazioni rivoluzionarie, comuniste e progressiste del mondo dell'imminenza d’azioni reazionarie, dirette dall'imperialismo nordamericano, per cercare nuovamente di fermare il processo di cambiamento cui cerchiamo di dare impulso in Venezuela, sotto la conduzione del leader di tale processo: Presidente Hugo Chávez Frìas.

A questa situazione di acutizzazione delle contraddizioni hanno risposto il Presidente e le forze patriottiche, denunciando direttamente l'azione del governo fascista di Bush contro la lotta dei popoli latinoamericani e caraibici, i quali stanno costruendo nuove correlazioni di forze nella regione e contrastando l'avanzamento dei piani di dominazione dell'impero (ALCA, Piano Colombia, ecc.). La possibilità che il progetto venezuelano abbia successo è un rischio che il governo Bush non intende correre, senza aver fatto prima tutto il possibile per arrestare l'avanzamento delle forze patriottiche. La storia testimonia la lunga lista di interventi fascisti portati a termine dall’imperialismo nella Nostra America.  

Il Referendum e la Cospirazione

Il Referendum è un’operazione di facciata per cercare di applicare in Venezuela il modello utilizzato in Nicaragua; la destra fascista non è riuscita a raccogliere le firme per attivare il referendum abrogativo e fa tutto il possibile per imporlo o provocare una crisi istituzionale che "obblighi" gli Stati Uniti a capeggiare un intervento in Venezuela per "ristabilire la pace".

Le schede bianche, centinaia di migliaia di firme falsificate, sono la prova della frode, di fronte alla quale l'OEA, i Centro Carter ed il Dipartimento di Stato si sono pronunciati facendo pressioni sul Consiglio Nazionale Elettorale affinché le accetti come valide. Parallelamente a tutta l'azione mediatica che cerca di delegittimare il CNE, qualunque decisione prenda, la destra perfeziona i suoi piani di sabotaggio e terrorismo, pianifica con maggiore impegno azioni che conducano all’assassinio del presidente, dei dirigenti politici e sociali, ed a favorire azioni di intervento diretto ed indiretto, ecc.

Siamo certi di poter sconfiggere nuovamente le azioni del fascismo, in una nuova congiuntura di confronto nazionale ed internazionale, per la qual cosa consideriamo di enorme importanza le manifestazioni di solidarietà internazionale con la Rivoluzione Bolivariana e contro l'ingerenza imperialista.

Offensiva Generale di Massa

Noi, forze rivoluzionarie, ci prepariamo ad un nuovo confronto, dove l'offensiva e la mobilitazione delle masse è fondamentale. Il 29 febbraio avrà luogo un'immensa mobilitazione contro l'ingerenza imperialista, dimostrazione che proponiamo sia appoggiata internazionalmente da dimostrazioni presso ambasciate e consolati del Venezuela all'estero.

Il mese di aprile sarà un mese emblematico e di presenza internazionale nella patria di Bolivar.

A partire dal 29, dirigenti nazionali del Comando Ayacucho, embrione del Fronte Ampio Nazionale e Patriottico, si mobiliteranno in Europa (Belgio, Spagna e Portogallo) e Stati Uniti.

E’ iniziata l'offensiva contro l'imperialismo nella Repubblica Bolivariana del Venezuela;
in quest’offensiva è fondamentale la solidarietà e la cooperazione internazionalista.  

Tra vincere o morire, È NECESSARIO VINCERE E VINCEREMO!!!