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inviato da Fulvio Grimaldi
13 Gennaio 2005
Otto militari e
tre poliziotti venezuelani detenuti per il caso Granda
Espectador/EFE
Cinque dei detenuti sono ufficiali della Guardia Nazionale, tre sono ufficiali
dell’Esercito e gli altri tre agenti del Corpo d’Investigazioni Scientifiche,
Prigioni e Crimine. Tutti sono implicati nel caso del guerrigliero delle Farc.
Il comandante della Guardia Nazionale del Venezuela, Miguel Rodríguez, è colui
che ha reso noto le detenzioni, malgrado gli unici autorizzati a parlare in
maniera ufficiale del caso Granda sono il ministro della Difesa, generale in
capo Jorge García, il ministro dell’Interno, Jesse Chacón, ed il presidente
venezuelano, Hugo Chávez.
Secondo la versione del governo venezuelano, Granda fu sequestrato a Caracas il
13 dicembre scorso e portato fino alla città colombiana di Cúcuta, dove è stato
consegnato alle autorità.
Al riguardo, il Governo colombiano ha assicurato che i suoi funzionari non sono
mai entrati in Venezuela. In cambio è stata concessa una ricompensa il cui
valore s’ignora.
Il deputato filogovernativo Luis Tascón, ha sostenuto che il Governo colombiano
promuove il sequestro offrendo ricompense e che agisce con gli stessi mezzi
terroristici che attribuisce alle Farc.
Tascón ha indicato che l’Assemblea Nazionale studia a fondo il caso ed ha
annunciato che alcuni dei suoi membri si trasferiranno in Colombia per
un’inchiesta.
traduzione dallo spagnolo di FR