www.resistenze.org - popoli resistenti - venezuela - 05-12-06

Da: www.granma.cubaweb
http://www.granma.cubaweb.cu/2006/12/04/interna/artic05.html

Dedico questa vittoria a Fidel e al popolo di Cuba

Ronald Suárez Rivas

3 dicembre 2006
 
La conta dei voti sta per finire e conferma pienamente quanto pronosticato da manifestazioni e indagini statistiche: Hugo Chávez continuerà ad essere il presidente del Venezuela per i prossimi sei anni.
 
Secondo il primo bollettino del Consiglio Nazionale Elettorale (CNE), quando sono stati conteggiati i due terzi dei voti (78,31%), il leader bolivariano ha un’ampio ed irreversibile margine di vantaggio sugli altri tredici candidati. Alle 10: 05 p.m., Tibisay Lucena, la presidentessa del CNE, ha comunicato che a Chavez spetta il 61,35% (5.936.141 voti). Manuel Rosales, l’ex governatore dello stato di Zulia e principale figura dell’opposizione, ha ottenuto il 38,39% (3 715 292 voti). Si attendono per martedì i risultati definitivi, ma non cambieranno il risultato di molto.
 
Centinaia d’osservatori internazionali hanno certificato la trasparenza della consultazione elettorale venezuelana, e tutti ne hanno confermato la tranquillità, la convivenza e la pace, i tre ingredienti che non possono mancare in simili eventi. I portavoce e i direttivi di vari partiti politici dell’opposizione hanno già ammesso la validità dei risultati, riconoscendo le conclusioni del CNE. E’ dal 1998 che i venezuelani legittimano il mandato di Chavez tramite le urne, quest’ultima è la quarta, ed è l’undicesima consultazione elettorale che il paese vive dal 98’, senza dubbio il periodo più democratico della sua storia
 
Il Venezuela è in festa, tutti i sostenitori del presidente si sono riversati per le strade per celebrarne il trionfo. Il silenzio della notte è stato rotto dalle grida dei festanti e dai fuochi artificiali. Il carismatico leader si è affacciato al balcone per salutare decine di migliaia di persone, che pur sotto la pioggia battente, si sono riunite per celebrarne il trionfo. Chavez ha invitato chi ha votato contro di lui ad unirsi nella costruzione della nuova patria, invitando i loro dirigenti a dimostrarsi responsabili.
 
Alcune dichiarazioni: "La grande vittoria della Rivoluzione, della pace e della speranza, è stata raggiunta. (..) Questo tre di dicembre è un punto de partenza. Comincia una nuova epoca che avrà come linea strategica fondamentale il radicalizzare la rivoluzione bolivariana, nella via venezuelana al socialismo. (..) Oggi abbiamo dato una lezione di dignità all’imperialismo nordamericano”. Il presidente Chávez ha dichiarato guerra mortale alla corruzione, insistendo sulla necessità di creare una nuova morale bolivariana. Ha poi dedicato la vittoria ai martiri della patria, a Bolivar, che come dice il poema di Neruda, si sveglia ogni 100 anni, quando si sveglia il popolo.
 
Ma la vittoria l’ha pure dedicata a Cuba: “Ripeto ciò che ho detto qualche giorno fa; dedichiamo questa vittoria al popolo cubano e al presidente Castro, nostro fratello e compagno. Da qui, un abbraccio a Fidel e al fraterno e sovrano popolo di Cuba.“
 
Traduzione dallo spagnolo di FR per www.resistenze.org