www.resistenze.org - popoli resistenti - venezuela - 11-01-07

Da: www.contropiano.it
 
Il Venezuela verso il socialismo
 
Corrispondenza di Alessadro Bombassei
 
Lunedì 8 gennaio il Presidente Chavez ha giuramentato i nuovi ministri.questi i nuovi entrati:
 
Vicepresidenza: Jorge Rodriguez
Interni: Pedro Carreño
Finanze: Roderigo Cabezas
Turismo:Olga Cecilia Azuaje
Educazione superiore Luis Acuña
Educazione: Adan Chavez
Salud: Erick Rodriguez
Lavoro: José Ramon Rivero
Ambiente: Yubiri Ortega
Scienza e tecnologia: hector Navarro
Partecipazione popolare: David Velasquez
Secreteria: Hugo Cabezas
Potere `popolare per le telecomunicazioni: Jesse Chacon
Potere popolare per i popoli indigeni: Nilcia Maldonado
 
Nel suo discorso Chavez ha tracciato le 10 linee estrategiche del Pino Nazionale Simon Bolivar (2007-2021). I prossimi passi saranno la convocazione di un Potere Costituente e soprattutto una nuova legge delega (ley habilitante) che dovrebbe essergli concessa rapidamente dal parlamento: L'idea è concedere a Chavez la delega legislativa per un anno (chiaramente con necessari a successiva approvazione da parte del Parlamento) per fare una legge cuadro che vada a toccare vari punti strategici. L'obiettivo finale è la trasformazione della Repubblica Bolivariana del Venezuela in Repubblica Socialista del Venezuela.
 
A tal fine quindi ha detto "bisogna redigere una legge madre di tutte le leggi rivoluzionarie. Giaà abbiamo un documento pronto. Se nel 2001 abbiamo fatto leggi che hanno avuto un impatto sullo schema economico sociale, le nuove devono incidere con maggior foza sulla situazione economica attuale. Ad esempio che siate nazionalizzate le telecomunicazioni o settori strategici come l'acqua e l'energia elettrica. Tutto quello che era stato privatizzato: che venga nazionalizzato. Sia nazionalizzata CANTV (telefonia) signor Vicepresidente". " Dobbiamo nazionalizzare i mezzi di produzione strategici per il paese"
 
Ha continuato poi " Signor ministro del Potere Popolare dell'energia, poco fa siamo stati nella Striscia dell'Orinoco e abbiamo visto come permane lí un aspetto dell'economia capitalista: che venga eliminito. Mi riferisco alle imprese internazionali che hanno il controllo dei processi di miglioramento del crudo pesante (Bitumen). Questo deve passare alla proprietà della nazione". Infine ha detto: "Andiamo verso la Repubblica Socialista del Venezuela e per questo è necessaria una profonda riforma costituzionale" considerata il terzo "mmotore" del processo di trasformazione.
 
Il terzo "motore" sarebbe la instaurazione della "educazione popolare" che consiste nel lancio di una giornata nazionale di formazione nelle case, nei barrios".
 
A livelllo della struttura di potere ha dichiarato" è necessario distruggerlo perchè è ancora quello ereditato dalla quarta Repubblica. Bisogna creare una confederazione del Potere Comunale, e costruire uno Stato Comunale. Ho la formula chiara. Sono otto anni di studio e i sgnali vengono dal popolo. Se ora i ministeri si chiamano ora "ministero del Potere Popolare non è perché suoni bene". La riforma costituzionale includrebbe il cambio di Forza Armata Nazionale (FAN) in Forza Armata Bolivariana (FAB), la soppressione del Banco Centrale, e l'abrogazione del codice di commercio del 1904.
 
Chavez ha concluso ringraziando i suoi ex ministri e soprattutto José Vicente Rangel che è stato Ministro della Difesa e Vice presidente per il suo lavoro, la sua lealtà e il suo coraggio negli avvenimenti del 2002 (golpe, serrata).
 
Per quanto riguarda il caso RCTV. In questi giorni si sta scatenando l'opposizione rispetto alla decisione di Chavez e del governo di non rinnovare la concessione televisiva al canale RCTV quando essa scadrà a marzo.
 
Levata di scudi ain difesa di un mezzo di (dis)informazione che è stato uno degli strumenti principali dell'opposizione e della CIA in occasione del golpe e della serrata. Un canale di criminali che hanno portato il paese sull'orlo di una guerra civile. Non Chavez come dicono, bensí questi loschi figuri di RCTV (Botton, un anticastrista esule) o di Globosvision (proprietà di Gustavo Cisneros magnate venezuelano e amico intimo di G Bush padre).
 
Nella questione sta prendendo posizione anche la Chiesa (all'inizio il Cardinale Urosa dell'Opus Dei aveva detto che non si sarebbe immischiato....ma è durato poco) e la OSA (Organizzazione degli Stati d'America) attraverso del proprio Presidente Insulza che ha dichiarata la decisione un attenato contro la libertà di espressione. Chavez gli ha risposto che non poteva permettersi di fare ingerenze in questioni nazionali. Inoltre va detto che la decisione di non rinnovare la concessione tiene un appoggio popolare fortissimo.
 
Insomma Chavez ha aperto subito vari fronti: Partito Unico, legge abilitante (e consequente trasformazione economica), RCTV e scontro internazionale
 
Sicuramente il 2007 sarà molto interessante