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- popoli resistenti - venezuela - 01-11-09 - n. 293
Traduzione a cura di Mujeres Libres Blog
L’adesione delle operaie siderurgiche della Sidor (Venezuela)
28/10/2009
Al fine di rafforzare la visione di genere all’interno della società, Luzbelia Marín, coordinatrice nazionale del Movimento Mujeres Manuelita Sáenz (MOMUMAS), ha richiesto ieri il giuramento ad un centinaio di operaie siderurgiche della fabbrica Sidor, un impegno ad essere promotrici del femminismo popolare in difesa dei diritti della donna.
Da più di 10 anni si è costituito il coordinamento nazionale dell'organizzazione politica MOMUMAS, che ieri è arrivato alla fabbrica siderurgica di Orinoco "Alfredo Maneiro" (Sidor) per istituire una squadra di operaie siderurgiche che si impegni contro la tradizione e lavori in funzione della lotta di genere, creando così un’avanguardia nelle trasformazioni delle strutture sociali in funzione della costruzione di un socialismo con il “viso di donna”.
In rappresentanza nazionale di MOMUMAS, erano presenti la sua coordinatrice Luzbelia Marín, accompagnata dalla presidente di Fundamomumas, Raignild Orta, insieme a Hugo Martínez, Adys Rocha, Mary Rondón, Brenda Barrios, Viviana García, Alirio Monsalve, Carlos Mangarre, Amarilis Ruiz e Paula Aular ed inoltre erano presenti Héctor Guerra, Néstor Astudillo e Jesús Pino e tutti lavoratori del Fronte Rivoluzionario dei Lavoratori Siderurgici.
Hanno assistito anche il presidente esecutivo della Sidor, Miguel Álvarez Cádiz che, prima del giuramento, ha voluto fare un discorso spiegando l’importanza della donna dentro la società e più ancora dentro il processo rivoluzionario che ha a capo il presidente Hugo Chávez Frias.
Álvarez Cádiz, ha sottolineato che da più di un anno si sta lavorando per raggiungere uno dei mandati del Presidente della Repubblica, quello di lavorare in Sidor con una visione di genere, missione che, in quella occasione, è stata identificata nella Scuola Ideologica Manuelita Sáenz come la crescita di un seme dentro la fabbrica.
Da parte sua Egleé Muñoz coordinatrice nazionale del movimento e contemporaneamente coordinatrice interna nella fabbrica siderurgica, ha celebrato con un beneplacito la presenza del gruppo di donne che formano le file di questa organizzazione.
Ha indicato inoltre alcune linee per la crescita di questo gruppo, sottolineando come fondamentale la formazione e l’acquisizione di mezzi ideologici e la crescita attraverso laboratori sui diritti umani, sui diritti sessuali e riproduttivi della donna, con una visione di genere.
Da parte sua la leader di questo movimento nazionale, Luzbelia Marín, ha spiegato, durante l'atto di giuramento, il significato di MOMUNAS ed il fine a cui tende questa organizzazione dentro la società, sottolineando l'idea della politicizzazione della donna come fondamentale nella conquista degli spazi e nell’affermazione del proprio protagonismo, cosa che le permetterebbe l’accesso alle istanze della vita politica nazionale e l’assunzione delle decisioni dentro i processi di trasformazione sociale.
Tra gli obiettivi esposti da MOMUNAS per consolidare la visione femminista all’interno di Sidor, Marín ha sottolineato l'importanza dell’uguaglianza e dell’equità nella partecipazione a livello sindacale e nella scelta degli incarichi e su come proseguire contro la discriminazione della donna sviluppando tutto quello che ha a che vedere con la cultura di sensibilizzazione, in un mondo tanto difficile come quello siderurgico.
Nel caso dell’operaia siderurgica, Luzbelia Marín, ha detto che l’obiettivo è che le lavoratrici capiscano l'importanza di fare valere i propri diritti in quanto donne, per poi esercitare le pressioni necessarie per garantirli, nelle istanze dello Stato.
Più di un centinaio di operaie hanno aderito alla missione che non rappresenta solo un’altra rivendicazione dei diritti della donna, ma il lavoro quotidiano per occupare spazi di partecipazione protagonisti, dentro tutti gli ambiti della società.
Su MOMUNAS (video)