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- popoli resistenti - venezuela - 11-07-11 - n. 372
Traduzione dallo spagnolo per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
Nasce il Coordinamento Internazionale di Solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana del Venezuela, Paesi e Processi dell’ALBA
06/07/2011
Le radici della Rivoluzione Bolivariana sono nate con le battaglie e le gesta indipendentiste del secolo XIX, guidate dai Liberatori Simón Bolívar, José Martí ed altri che furono e sono Padri delle patrie dell’America Latina e dei Caraibi. Gli obiettivi e i sogni di quelle lotte furono per la Grande Colombia, per la Patria Grande della Nostra America.
Altri precedenti segnarono i decenni delle lotte degli anni 60, 70 e 80 del secolo scorso con l’apice dei Movimenti di Liberazione Nazionale contro i regimi dittatoriali, reazionari, servi dell’imperialismo. Come le lotte degli anni 90, fase culminata con la vittoria della Rivoluzione Bolivariana del 1998 in Venezuela, guidata dal presidente Hugo Chávez. Con questa vittoria si é stabilita una svolta nel Continente Americano. Col suo arrivo nella scena politica nazionale, continentale e internazionale, l’egemonia degli Stati Uniti si é vista minacciata dopo un decennio di consolidamento dell’ordine unipolare provocato dalla caduta dell’Unione Sovietica e del campo socialista europeo. Gli anni della Rivoluzione Bolivariana hanno contribuito a creare un nuovo rapporto di forze economiche, politiche e ideologiche nella Nostra America e nel mondo.
Nuovi progetti di unità e integrazione continentale come l’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA), Petro-Caribe, Telesur, Petrosur, la Banca del Sud, UNASUR, così come la nuova e la più integrante organizzazione continentale che sta per nascere, la Comunità di Stati Latinoamericani e dei Caraibi (CELAC), si sono rafforzati e hanno generato un nuovo ordine politico-economico nella regione.
La lidership della Rivoluzione Bolivariana e dei suoi alleati, fondamentalmente la Rivoluzione Cubana, hanno giocato un ruolo decisivo nella sconfitta politica del progetto imperiale dell’ALCA.
La Rivoluzione Cubana, faro dei processi di emancipazione latinoamericani e caraibici, ha giocato un ruolo fondamentale nella reciproca solidarietà, lo scambio e la complementarietà con la Rivoluzione Bolivariana.
La Rivoluzione Bolivariana, con le sue politiche e strategie internazionali, ha svolto un ruolo chiave nel rafforzamento dell’OPEP alla fine degli anni 90’ e ha spinto alla creazione di organismi regionali energetici indipendenti per lo sviluppo della Nostra America.
Il ruolo decisivo dell’Organizzazione dei paesi Non Allineati guidati da Cuba, ha ricevuto un appoggio significativo con l’ingresso del Venezuela.
La Rivoluzione Bolivariana ha avuto considerevoli benefici per il popolo venezuelano: Costituzione democratica e partecipativa, avvio verso una trasformazione strutturale politica, economico giuridica-sociale, che si esprime in materia di sanità, sicurezza sociale, educazione, cultura e sport.
Indichiamo alcuni tra i suoi importanti successi: il Venezuela è il secondo Territorio libero dall’analfabetismo in America Latina, il processo di nazionalizzazione delle sue risorse naturali ed energetiche, la nazionalizzazione delle comunicazioni, recupero e consegna di terre ai contadini, e altro. A fronte di questi avanzamenti e al ruolo strategico che rappresenta per il continente e per il mondo, l’imperialismo non ha smesso le sue aggressioni e le campagne destabilizzatrici contro la Rivoluzione Bolivariana. Queste aggressioni e campagne si sono manifestate col Piano Colombia, il tentato golpe dell’11 aprile del 2002 e la serrata petrolifera in Venezuela. La presenza della IV Flotta statunitense nelle acque dei Caraibi, il golpe in Honduras (attacco diretto all’ALBA), i tentativi di golpe in Bolivia ed Ecuador, la creazione di nuove basi militari in Colombia, Panama e Costa Rica e recentemente l’aggressione dell’impero nordamericano mediante le sanzioni contro l’impresa statale Petroli del Venezuela (PDVSA).
L’intensa e permanente campagna mediatica nazionale e internazionale contro la Rivoluzione Bolivariana e il suo lider principale Hugo Chávez Frías, fra gli altri obiettivi, ha quello di screditare i successi sociali ed economici raggiunti, minare l’unità dei popoli, quella dei governi progressisti e dei partiti politici di sinistra, quella dei movimenti sociali, creare correnti d’opinione di certi settori del ceto medio mostrate come vittime del “populismo”, di svuotare il contenuto del pensiero bolivariano, martiano e dei processi della Nostra America, fomentare il razzismo e negare la presenza e la cultura dei nostri popoli originari, cercando di mostrare come impossibile il Socialismo del Secolo XXI.
L’imperialismo nordamericano ed europeo considera la congiuntura elettorale che ci sarà nei nostri paesi dell’ALBA e dell’America Latina come il momento opportuno per intensificare il suo agire destabilizzante e ingerente.
In una situazione mondiale come quella attuale - dove l’imperialismo ha iniziato una nuova guerra, questa volta contro la Libia (un paese arabo membro dei Paesi Non Allineati, dell’OPEP e dell’Unione Africana), con la situazione esplosiva nel mondo arabo e nei paesi islamici del Medio Oriente, Nord Africa, Sud Est Asiatico e la mobilitazione dei movimenti sociali in Europa - dimostra fino dove pretende di deviare i processi rivoluzionari in America Latina e nei Caraibi, in particolare rispetto alla Rivoluzione Bolivariana del Venezuela.
Uniti nella convinzione e la volontà di lavorare in solidarietà internazionale con la Rivoluzione Bolivariana del Venezuela e del suo lider Comandante Hugo Chávez, abbiamo costituito un Coordinamento Internazionale di Solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana del Venezuela, con Cuba, Bolivia, Nicaragua, Ecuador, San Vicente e le Granadine, Dominica e Antigua e Barbados e con tutti i processi dell’ALBA.
Chiamiamo gli uomini e le donne del mondo, in specie quelli della Nostra America, a unirsi a questo sforzo e a costituire nei loro paesi, sedi del Coordinamento Internazionale per lo sviluppo di ogni tipo di attività solidali, bolivariane e antimperialiste.
Proponiamo di far conoscere i successi della Rivoluzione Bolivariana, dell’ALBA e dei paesi con governi progressisti nella regione.
Sollecitiamo il sostegno dei media per divulgare la verità della realtà dei nostri popoli.
Fanno parte del Coordinamento Internazionale intellettuali, professionisti, associazioni di residenti e rappresentanti sociali e politici di: Argentina, Bolivia, Brasile, Colombia, Cuba, Cile, Ecuador, El Salvador, España, Guatemala, Francia, Italia, Líbano, Nicaragua, Palestina, Perú, Porto Rico, Repubblica Araba Saharaui, Turchia, Venezuela, …, e le seguenti organizzazioni:
Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP), Organizzazione di Solidarietà dei Popoli di Africa, Asia e America Latina (OSPAAAL), Movimento Cubano per la Pace, Associazione Cubana delle Nazioni Unite (ACNU), Centro di Studi Martiani, Società Culturale José Martí, Unione Araba di Cuba, Casa memorial Salvador Allende, Casa Asia, Missione di Porto Rico a Cuba, Casa Museo Simón Bolívar, Centro Memorial Martin Luther King, Lega Islamica di Cuba, Casa Africa, Associazione Caraibica di Cuba, Casa Culturale dell’ALBA, Comitato Internazionale per la Libertà dei Cinque..
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