www.resistenze.org - popoli resistenti - venezuela - 14-01-13 - n. 436

da prensapcv.wordpress.com
Traduzione dallo spagnolo per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
 
Il popolo si è riversato nelle strade in difesa del Processo Rivoluzionario Bolivariano
 
Tribuna Popular
 
10/01/2013 Caracas
 
Migliaia di sostenitori di Hugo Chavez si sono riversati nel centro di Caracas nel giorno in cui il presidente eletto avrebbe dovuto assumere il nuovo mandato, per partecipare alla manifestazione convocata dalle forze del Grande Polo Patriottico (PCV, PSUV) a sostegno del presidente, ricoverato a Cuba.
 
Dalle prime ore del giorno sostenitori provenienti da tutto il paese si sono riuniti nei pressi del Palazzo di Miraflores per esprimere il loro sostegno al presidente e alla decisione del Tribunale Supremo di Giustizia (TSJ) di consentire il rinvio dell'assunzione del mandato presidenziale a quando Chavez sarà guarito.
 
"Io sono Chávez", " Chávez cuore del popolo" si legge nelle numerose magliette, slogan che hanno esclamato i sostenitori del presidente.
 
Il ministro venezuelano delle Comunicazioni e dell'Informazione, Ernesto Villegas, ha affermato che una delle grandi conquiste della Rivoluzione Bolivariana è la cultura dell'informazione che si è instaurata nel popolo venezuelano, che ha "chiaro per quanto riguarda la costituzionalità" ciò che sta accadendo nel proprio paese.
 
In dichiarazioni esclusive a Telesur, Villegas ha commentato che il popolo venezuelano conosce e rispetta le istituzioni del proprio Stato e per questo non ha dubbi che la decisione del Tribunale Supremo di Giustizia (TSJ) assunta in merito al giuramento di Hugo Chavez sia costituzionalmente avallata.
 
Ha anche detto che "le immagini (della massiccia concentrazione di giovedi a Caracas) parlano da sole" e dimostrano che "la Costituzione è viva, letta e difesa dal popolo in strada".
 
"Qui c'è solo un presidente e si chiama Hugo Chavez e vi è un governo che sta amministrando le risorse sotto la guida di Chávez (...) il popolo lo sa, e il popolo venezuelano è sceso in piazza per difendere la Costituzione", ha dichiarato.
 
Villegas ha osservato che "la gente sa che con il governo bolivariano comanda il popolo" e ha insistito sul fatto che la stragrande maggioranza che ha rivoluto Chavez come presidente "sa che c'è la promessa del paese ancora da costruire".
 
"Abbiamo costituzionalisti ad ogni angolo, in quanto il popolo ha scritto la Costituzione (...) Qui stiamo constatando ciò che è stato scelto con in voti", ha dichiarato descrivendo la massiccia manifestazione come un "evento storico" per la democrazia.
 
Opposizione vergognosa
 
Sulla resistenza che hanno sollevato settori minoritari dell'opposizione, per disconoscere la sentenza della Corte Suprema, Villegas ha dichiarato che i portavoce della destra "devono vergognarsi" per questo atteggiamento.
 
"Non c'è altra via che riconoscere la decisione della Corte Suprema. Se si dicono rispettosi della Costituzione, deve essere un rispetto di tutte le sue articolazioni ", ha sottolineato.
 
Ha inoltre sottolineato che "non è un caso che costoro siano gli stessi che hanno ordito un colpo di stato 10 anni fa", e che l'opposizione di destra non ha il diritto morale di "analizzare" la Costituzione quando il loro unico scopo è quello di deformarla.
 
Su questo punto ha criticato l'azione svolta dal canale privato Globovision, che ha citato un articolo costituzionale in modo frammentato sostenendo che questo "è giocare con il fuoco, è un uso irresponsabile da parte di coloro che hanno il dovere di informare, per cui faccio un appello a non nascondere la Costituzione".
 
Informazione totale
 
Per quanto riguarda la salute del presidente, il titolare del Ministero della Comunicazione, ha affermato che nessuno ha mai nascosto che il presidente "presenta una situazione complessa" e ha osservato che Chavez ritornerà quando recupererà la sua salute. Secondo i rapporti recenti del Governo, Hugo Chavez soffre di insufficienza respiratoria a seguito di una grave infezione polmonare e la sua condizione è "stazionaria". [nelle sue ultime dichiarazioni, il vice presidente Nicolás Maduro ha evidenziato i progressi della salute del capo dello Stato Hugo Chavez, fonte Telesur]
 
Ha dichiarato che l'importante è che il popolo sia informato della battaglia che sta combattendo il presidente e, a sua volta ha posto in risalto il lavoro del governo Bolivariano, che periodicamente ha informato sull'evoluzione clinica del presidente.
 
I leader latinoamericani in Venezuela
 
Il presidente dell'Uruguay, José Mujica, ed i capi di Stato del Nicaragua, Daniel Ortega e della Bolivia, Evo Morales e sono stati in Venezuela per partecipare agli eventi.
 
I 18 paesi associati a Petrocaribe e l'Alleanza Bolivariana per le Americhe (ALBA), la maggior parte delle autorità di El Salvador, Honduras, Uruguay e Argentina, hanno firmato la "Dichiarazione di Caracas" mostrando il loro sostegno a Hugo Chavez e al suo progetto.
 
In questo testo si sottolinea che i 22 Paesi collaborano "sulla scena internazionale" con il Governo in carica del vice presidente e ministro degli Esteri, Nicolas Maduro, per evitare che la salute del presidente Hugo Chavez, serva come "pretesto per attaccare le istituzioni democratiche".
 
In tal modo, si cerca di evitare che si concretizzino gli intenti per "destabilizzare e fomentare l'interventismo in questioni sulle quali il popolo venezuelano ha chiaramente espresso la sua volontà", ricordando i risultati delle ultime elezioni, in cui è stato rieletto Chavez come presidente del Venezuela.
 
La dichiarazione invita in particolare la comunità internazionale a rispettare la decisione adottata dalla Corte Suprema del Venezuela, che consente di rinviare il giuramento presidenziale del presidente Chavez per il periodo 2013-2019.
 
Chavez, che avrebbe dovuto giurare giovedi 10 gennaio, è ricoverato a Cuba dopo aver subito un intervento chirurgico l'11 dicembre per un cancro nella zona pelvica della cui natura non vi è un informazione ufficiale.
 
E' stato riconosciuto un peggioramento dello stato di salute. Secondo l'ultimo rapporto del Governo, il presidente soffre di insufficienza respiratoria a causa di una grave infezione polmonare e la sua condizione è "stabile"
 
La dichiarazione ha espresso la "fiducia assoluta" nel Governo e nelle istituzioni del Venezuela e di "pieno" accompagnamento delle disposizioni adottate per far si che "la volontà democratica del popolo venezuelano sia gelosamente rispettata."
 
Alla manifestazione convocata a sostegno di Chavez, le autorità partecipanti provenienti dai 22 paesi e gli invitati alla concentrazione hanno augurato al presidente "un rapido ritorno in Venezuela".
 
Da parte sua, il presidente dell'Ecuador, Rafael Correa, ha avvertito i "nemici della democrazia" che l'America e i popoli del mondo rimangono legati al Venezuela mostrando la loro solidarietà, secondo una lettera letta dal vice presidente venezuelano, Nicolas Maduro, all'incontro.
 
Video della televisione Argentina:
www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=YFlkirmcqd8
 

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