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- popoli resistenti - venezuela - 26-03-13 - n. 446
Manifesto del Consiglio Patriottico Nazionale dei Partiti Politici
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
20/03/2013
Caracas, 20 marzo 2013, Tribuna Popular TP - Nella mattinata di oggi, al Teatro Municipal della capitale, si è celebrato l'atto di proclamazione del candidato alla presidenza della rivoluzione bolivariana, Nicolás Maduro Moros, da parte del Consiglio dei Partiti Politici del Grande Polo Patriottico. Nel corso della seduta è stato lanciato il Manifesto proposto al popolo venezuelano da queste organizzazioni per confermare il sostegno alla candidatura della Rivoluzione e ai compiti che l'attendono.
Di seguito la versione integrale di questo documento.
Grande Polo Patriottico - GPP
Manifesto del Consiglio Patriottico Nazionale dei Partiti Politici
Il Consiglio Patriottico Nazionale dei Partiti Politici, emerso come necessità storica e con il forte impulso creativo del Presidente Hugo Rafael Chávez Frías, si è costituito il 2 maggio 2012 come blocco conseguente e indissolubile del Grande Polo Patriottico.
Quel giorno venne sottoscritto il Proclama, che è stato e rimarrà la bussola del nostro lavoro e della nostra lotta, in continuità generazionale con "una tradizione eroica di abnegazione e sacrificio contro il colonialismo, la schiavitù, la servitù e tutte le forme di sfruttamento", con un risultato politico e sociale che ha portato alla "mobilitazione entusiastica del popolo venezuelano per la grande vittoria popolare del dicembre 1998, che diede inizio a una fase qualitativamente nuova del processo rivoluzionario, con la leadership indiscussa del comandante Hugo Chávez, il quale ha incarnato gli aneliti secolari per una patria liberata e colma di giustizia".
Il presidente Chávez, di fronte al popolo, indicò con chiarezza esemplare che "la contraddizione principale del Venezuela, per poter avanzare sulla via della liberazione definitiva, resta ancora oggi il confronto espresso dagli interessi della nostra Nazione con l'imperialismo statunitense", per cui le forze politiche progressiste, democratiche e rivoluzionarie del Venezuela sono impegnate "nell'approfondire il cambiamento sociale iniziato, nella liberazione del nostro popolo da tutte le catene del dominio imperialista, con il popolo lavoratore per la liberazione da tutte le forme di sfruttamento capitalistico e con l'obiettivo finale della costruzione di una nuova società basata sul lavoro di tutti, la giusta distribuzione della ricchezza sociale in cui ci sia autentica democrazia, libertà e progresso: il Socialismo".
Il 5 marzo 2013 è sopraggiunta la dolorosa morte del Comandante Chávez, l'uomo che è riuscito a guadagnare dinanzi al popolo venezuelano e ai popoli di tutto il mondo una leadership legittima e una enorme credibilità, che si è convertito nel principale fattore di unità patriottica, lasciando incompiuta l'opera di "costruzione della direzione collettiva del processo rivoluzionario, una direzione collettiva con sufficiente autorità morale nei confronti delle masse per spingere le necessarie correzioni, contribuire a garantire la continuazione e l'approfondimento della rivoluzione venezuelana e aprirle una via verso una prospettiva socialista".
Le organizzazioni politiche e sociali che promuovono il processo rivoluzionario e le forze coscienti del popolo sono di fronte a nuove sfide, minacce e compiti impegnativi che richiedono un aumento delle nostre capacità per ottenere, come ci chiedeva il Comandante Chávez, "la risposta da tutte e tutti i patrioti, rivoluzionari, da tutti coloro che sentono la patria nelle viscere (...), di unità, lotta, battaglia e vittoria".
Uno dei primi compiti da affrontare è quello di concretizzare le condizioni favorevoli esistenti per una clamorosa vittoria popolare-rivoluzionaria nelle elezioni presidenziali del prossimo 14 aprile, in modo che il compatriota Nicolás Maduro assuma la guida dello Stato e del governo, per completare il mandato presidenziale 2013-2019 e con le sue capacità, correttamente segnalate dal Comandante Chávez, assuma l'alta responsabilità politica di favorire la continuazione e l'approfondimento del processo rivoluzionario venezuelano.
Nicolás Maduro è un quadro che ha le credenziali e l'esperienza per svolgere il ruolo assegnatogli. Proviene dal seno della classe lavoratrice, ha militato fin dalla gioventù nelle organizzazioni politiche e sociali di avanguardia, in particolare nelle file del movimento operaio-sindacale impegnato nell'organizzazione e difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. E' stato un membro di spicco della squadra politica e del governo del presidente Chávez. Ha dimostrato la sua convinzione circa la necessità di mantenere e sviluppare l'alleanza fra i diversi fattori politici e sociali grazie alla quale sono state inflitte grandi sconfitte alla reazione venezuelana e ai suoi alleati internazionali.
Il popolo venezuelano, in particolare i suoi ampi settori popolari e la classe lavoratrice, come il movimento progressista mondiale, meritano che le forze popolari, rivoluzionarie e genuinamente democratiche della società venezuelana esprimano, con chiarezza e fermezza, la volontà e la determinazione a continuare e intensificare il cammino sulla via dell'unità popolare rivoluzionaria e ad assumere azioni di carattere strategico in tal senso. Quindi, come Consiglio Patriottico dei Partiti Politici, ESPRIMIAMO la nostra ferma, piena e totale disponibilità a veder realizzata l'elezione di Nicolás Maduro a Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela il prossimo 14 aprile.
Con la sua direzione politica, in linea con l'eredità storica e la pratica rivoluzionaria del Comandante Chávez, ribadiamo i principali obiettivi generali assunti il 2 maggio 2012:
a) Costruzione dello Stato rivoluzionario, popolare e democratico, libero da burocratismo, inefficienza e corruzione, mediante il rafforzamento dei meccanismi di applicazione del Potere popolare, del controllo sociale, dell'efficacia politica e qualità rivoluzionaria;
b) Sviluppo pianificato dell'economia e delle forze produttive, sulla base della sua diversificazione, modernizzazione e industrializzazione;
c) Avanzamento nella socializzazione della proprietà dei mezzi di produzione e nelle forme di produzione alternative al capitalismo e nello sradicamento dei rapporti di produzione latifondisti nelle campagne;
d) Dispiegamento di un'ampia rivoluzione culturale, che abbia come fulcro l'ideologia rivoluzionaria e gradualmente sostituisca i valori della morale borghese;
e) Lotta intransigente per i diritti integrali delle lavoratrici e i lavoratori, dei contadini, degli indigeni, delle donne, degli studenti, dei giovani, dei bambini e degli altri settori oppressi e sfruttati dal capitalismo;
f) Difesa senza riserve della patria e della Rivoluzione contro i nemici interni ed esterni;
g) Unità dei popoli latinoamericani e caraibici sulla base dell'uguaglianza, della solidarietà e del rispetto reciproco e difesa comune contro l'imperialismo.
Indipendenza e Patria Socialista!
Vivremo e Vinceremo!
Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV)
Partito Comunista del Venezuela (PCV)
Movimento Elettorale del Popolo (MEP)
Patria per Tutti (PPT)
Movimento Rivoluzionario Tupamaro (MRT)
Unità Popolare Venezuelana (UPV)
Per la Democrazia Sociale (PODEMOS)
Indipendenti per la Comunità Nazionale (IPCN)
Nuovo Cammino Rivoluzionario (NCR)
Correnti Rivoluzionarie Venezuelane (CRV)
REDES
Partito Rivoluzionario del Lavoro (PRT)
Caracas, 20 marzo 2013.
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