www.resistenze.org - popoli resistenti - venezuela - 10-02-14 - n. 485

2014 Anno della Gioventù bolivariana e antimperialista

Tribuna Popular | prensapcv.wordpress.com
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

08/02/2014

Il 2014 è stato dichiarato "Anno della Gioventù". Questo 12 febbraio si compie il 200° anniversario di uno degli eventi più importanti della storia della resistenza patriottica durante la lotta per l'indipendenza: la Battaglia di La Victoria.

José Félix Ribas, con un piccolo esercito male armato e composta da studenti volontari, affrontava le travolgenti truppe di José Tomás Boves. Erano finiti i trionfi della mitica Campagna Admirable del 1813 che guidò Bolivar e la caduta della II Repubblica era imminente.

Con la convinzione della giustezza della causa, Ribas lanciò una arringa emblematica: "Soldati: quello che tanto abbiamo desiderato si realizza oggi. Ecco Boves, cinque volte più grande è l'esercito che viene a combatterci, ma ancora mi sembra poco per contenderci la vittoria. Difendete dalla furia dei tiranni la vita dei vostri figli, l'onore delle vostre mogli, il suolo della patria; mostrategli la vostra onnipotenza. In questo giorno che sarà memorabile, non possiamo scegliere tra la vittoria o la morte: è necessario vincere!".

Le bandiere di quel giorno si alzano nuovamente per suggellare, 200 anni dopo, la definitiva liberazione: "riaffermiamo l'inderogabile impegno della nostra generazione per la causa dell'indipendenza, la lotta contro l'imperialismo e la costruzione del Socialismo come unica possibilità di costruire una società migliore", ha affermato il Segretario generale della Gioventù Comunista del Venezuela (JCV), Héctor Rodríguez Montaño.

In questo Anno della Gioventù, noi comunisti presentiamo delle proposte "convinti che non sarà la bontà degli individui a realizzarle e ancor meno le strutture statali disegnate per sostenere l'ingiusto sistema capitalista", ha dichiarato il dirigente.

Gli assi centrali delle iniziative sono tre: occupazione e sviluppo produttivo; istruzione e pianificazione nazionale; cultura e lotta contro la violenza, la criminalità e le droghe.

Rodriguez ha spiegato che "le politiche del governo per la gioventù progettate e realizzate durante il processo bolivariano, si caratterizzano per essere politiche dispersive, disorganizzate, ingannevoli e in molti casi populiste. Non si basano su studi dei problemi reali che riguardano i giovani e non hanno alcun legame con le necessità del paese".

La Commissione Esecutiva Nazionale (CEN) della JCV ha chiesto l'attuazione di politiche che si basano su:

1. Priorità nell'attenzione ai giovani della classe operaia e contadina, che patiscono maggiormente lo sfruttamento del capitalismo;

2. La conoscenza scientifica della realtà dei giovani e le cause dei problemi che affrontano;

3. Legare i programmi ai piani di sviluppo nazionale;

4. Orientamento sistematico della politica;

5. Partecipazione attiva delle forze organizzate della gioventù nella progettazione, attuazione e controllo dei programmi.

"Queste idee si propongono di avanzare nella politicizzazione delle masse giovanili, aumentare il loro coinvolgimento attivo nella lotta contro il capitale, accumulare forze per la prospettiva socialista del processo bolivariano e costruire la necessaria piattaforma della gioventù bolivariana e rivoluzionaria ", queste le conclusioni dalla riunione della Segretaria nazionale e dell'esecutivo della Direzione della JCV.

La JCV rivendica ed evidenzia lo spirito patriottico, anti-colonialista e libertario manifestato dalla gioventù nella Battaglia di La Victoria, per questo partecipa alle attività programmate e promuoverà iniziative che mostrino la continuità dell'epica Battaglia con le lotte e i compiti attuali del movimento giovanile bolivariano e antimperialista.


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