www.resistenze.org - popoli resistenti - venezuela - 23-01-16 - n. 573

PCV: nuovo impulso al processo di cambiamento

Tribuna Popular | prensapcv.wordpress.com
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

22/01/2016

Caracas, 22 gen-2016, Tribuna Popular TP - Il Partito Comunista del Venezuela (PCV), ritiene che i recenti annunci del presidente Nicolás Maduro sul Gabinetto Esecutivo e un "piano di salvataggio dell'economia", anche se insufficienti per taluni aspetti, evidenzino uno sforzo che si deve proseguire.

Così ha informato Yul Jabour, membro dell'Ufficio Politico del PCV e deputato dell'Assemblea Nazionale, evidenziando che è necessario costruire un nuovo equilibrio nei rapporti di forza che veda alla sua avanguardia il popolo lavoratore impegnato nel processo di cambiamento in Venezuela: "per questo noi comunisti continueremo a promuovere i processi di accumulazione di forze operaie-contadine-popolari rivoluzionarie".

"Un aspetto centrale che il governo nazionale e le organizzazioni politiche e sociali rivoluzionarie devono tenere ben presente, è che nel quadro del capitalismo non si potranno risolvere pienamente le storiche necessità del popolo, per cui necessitiamo di dare un nuovo impulso al processo di cambiamento rivoluzionario in Venezuela per avanzare nel cammino della liberazione nazionale e sociale", ha affermato Jabour.

Il dirigente ha affermato che "per correggere gli errori e le carenze accumulate nel corso di diversi anni, per fermare l'avanzata dell'ultradestra e combattere efficientemente l'aggressione sostenuta, sistematica e multiforme dell'oligarchia e del grande capitale, è indispensabile l'unità del movimento popolare rivoluzionario, costruire gli strumenti d'azione politica e sociale, creare meccanismi di direzione collettiva e unitaria dell'insieme delle forze del processo".

Agli inizi dell'anno, il PCV ha insistito nel suo appello al presidente Maduro affinché si "realizzi una valutazione complessiva dell'esecutivo, che individui criteri e necessità utili per selezionare i quadri che formeranno il nuovo gabinetto".

"Per tornare all'offensiva politica il governo potrebbe avvalersi dell'esperienza nelle lotte popolari e nelle capacità di Aristóbulo Istúriz, designato come Vicepresidente dell'esecutivo, carica che il PCV si augura venga assolta secondo principi collettivi e unitari", ha precisato Jabour.

Tra le caratteristiche che dovrebbe avere il nuovo gabinetto, il PCV annovera: "avere un riconosciuto impegno antimperialista, aspirare alla liberazione nazionale e all'unità latinoamericana e caraibica; assumere una coerente lotta contro la corruzione, il nepotismo e il burocratismo; rilanciare il processo di costruzione del Potere Popolare; rispettare i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici e delle loro organizzazioni, favorire meccanismi di direzione collettiva, partecipazione, protagonismo e controllo sociale; competenze tecniche e di pianificazione".

Il PCV consegnerà proposte all'esecutivo nazionale per ogni area e sfera di gestione, con assi trasversali per lo sviluppo delle forze produttive, per liberare l'economia dal controllo monopolistico e propiziare la partecipazione e il protagonismo operaio-popolare.


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