I Partiti Comunisti Vietnamita e Cinese decidono di rafforzare le loro relazioni
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- 8 aprile 2003
Nel sito del Partito Comunista del Vietnam è apparso il comunicato (ripreso da www.solidnet.org)
emesso al termine dei colloqui, svoltisi a Pechino, tra i segretari generali
dei partiti comunisti cinese e vietnamita
Nel corso dei colloqui del 7 aprile a Pechino, il segretario
generale del Comitato Centrale del Partito Comunista del Vietnam Nong Duc Manh
e il segretario generale del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese e
presidente Hu Jintao hanno espresso soddisfazione per lo stato delle relazioni
tra i due partiti, stati e popoli intercorse negli ultimi anni.
Essi hanno discusso le possibili forme di sviluppo della cooperazione nei
settori dell’economia, del commercio, della scienza e tecnologia, della cultura
e dell’educazione negli anni a venire.
Il segretario generale del Partito Comunista del Vietnam Manh ha altamente
apprezzato la concessione da parte del partito cinese di un credito non
rimborsabile e preferenziale al Vietnam.
Le due parti si sono accordate circa la cooperazione sul rame di Sinh Quyen,
sui progetti di un impianto di energia termica a Cao Ngan e su altri progetti
economici.
Hu Jintao ha reso nota la decisione della Cina di cancellare il debito del
Vietnam e di garantire un aiuto a fondo perduto per la costruzione ad Hanoi del
Centro dell’amicizia Vietnam-Cina.
Entrambe le parti hanno espresso le loro opinioni in merito alla demarcazione
dei confini e sul processo dei negoziati su un accordo di cooperazione nel
settore della pesca nel Golfo Bac Bo ed hanno manifestato la volontà di fare
della frontiera comune un simbolo di pace ed amicizia permanenti.
Alla luce della guerra avviata dagli USA in Iraq e dei cambiamenti che essa ha
prodotto nel mondo, i due leaders si sono dichiarati d’accordo sul fatto che
tutti i paesi devono rispettare la Carta delle Nazioni Unite e il diritto
internazionale, che comprende l’indipendenza nazionale, la sovranità,
l’integrità territoriale e la non interferenza negli affari interni di
ciascuno. Essi si sono dichiarati d’accordo anche sul fatto che le differenze e
le dispute devono essere risolte pacificamente, attraverso il dialogo e non con
la violenza o la minaccia della violenza.
Nong Duc Manh ha espresso apprezzamento per i successi del 16° Congresso
Nazionale del Partito Comunista Cinese e per la prima sessione della Decima
Legislatura della Cina.
Ha anche ringraziato Hu Jintao, gli altri leader di partito e di stato e il
popolo cinese per la calda accoglienza ricevuta, piena di spirito cameratesco e
fraternità.
Hu Jintao ha avuto parole d’encomio per i risultati conseguiti dal popolo
vietnamita nel processo di rinnovamento nazionale ed ha accettato l’invito di
Manh a visitare il Vietnam.
I colloqui si sono svolti in un atmosfera di sincerità, amicizia, reciproca
comprensione e fiducia.
Questa è la seconda visita di lavoro del leader comunista vietnamita Nong Duc
Manh in Cina, dopo quella effettuata nel dicembre 2001.
Traduzione di Mauro Gemma