fonte: http://www.cpv.org.vn/details_e.asp?topic=12&subtopic=105&leader_topic=175&id=BT1340455907
traduzione dall'inglese del Ccdp
Dal Partito comunista del Vietnam, 13 Aprile,
2004
Il Vietnam rigetta le ingiuste accuse sulla situazione negli
Altopiani Centrali (Central Highlands)
Il portavoce del
Ministero degli esteri Le Dzung lunedì ha risposto ai corrispondenti sulla
situazione negli Altopiani Centrali.
Le Dzung ha dichiarato:
"Negli ultimi giorni, in diverse località delle province di Daklak e di
Gialai, elementi estremistici, istigati dall'esterno, hanno compiuto azioni di
disturbo pubblico. Hanno anche ingaggiato scontri contro l'autorità,
danneggiando servizi e beni pubblici di alcuni comuni. Le autorità locali hanno
adottato misure per stabilizzare la situazione. Ogni aspetto della vita
quotidiana in queste aree è nella norma.
Desidero qui asserire con assoluta chiarezza che la politica perseguita dallo
Stato vietnamita è di consolidare una forte unità nazionale e di migliorare
sempre la vita spirituale e materiale di tutti gli strati della popolazione con
particolare attenzione per coloro che vivono in aree montuose, lontane,
difficili da raggiungere, incluse le province degli Altopiani Centrali. Questa politica
è ampiamente riconosciuta ed apprezzata dalla comunità internazionale. Inoltre
con veemenza rigettiamo in pieno la malevole, calunniosa e distorta retorica
della così detta 'persecuzione etnica e religiosa' in Vietnam".
Aggiornamento del 15
aprile 2004, ore 17:55
Alla richiesta di commentare i rapporti dell'Osservatorio dei Diritti
umani (Human Rights Watch) e della Fondazione "Montagnard"
relativamente alla recente situazione negli Altopiani Centrali, il portavoce
del Ministero degli esteri Le Dzung mercoledì ha aggiunto: "Questo non è
la prima volta che l'Osservatorio dei Diritti Umani e la Fondazione
"Montagnard" producono simili malevole montature ed esagerazioni.
Rifiutiamo categoricamente queste informazioni sbagliate.
Desidero ripetere che ogni aspetto della vita quotidiana in queste aree è
normale.
[…] La legge vietnamita garantisce il diritto alla libertà di religione e di
credo e la libertà di 'non credere'. Questo è scritto nella Costituzione ed
effettivamente rispettato. La così detta "persecuzione dei protestanti
Montagnardi" è assolutamente inesistente. Una prova evidente [della
libertà religiosa] è stata l'inaugurazione il 13 aprile 2004 del Pay Ro Ngol A
Ma Ron Associazione Protestante nel comune di A Ma Ron, distretto di Pa, provincia
di Gia Lai. Finora si contano 11 Associazioni protestanti nella provincia di
Gia Lai".
In risposta alle accuse della Fondazione dei "Montagnardi" che cento
manifestanti sono stati uccisi e gettati nel fiume negli Altopiani Centrali,
Mr. Le Dzung ha dichiarato: "Noi rifiutiamo categoricamente questa pura
falsità della così detta Fondazione Montagnard. Riguardo alla situazione
nell'Altopiano Centrale, abbiamo chiaramente informato con la risposta del
Portavoce del MOFA il 12 aprile 2004".
Rispondendo alle domande dei corrispondenti sul rapporto dell'Osservatorio dei
Diritti Umani per il quale dei contestatori sono stati "colpiti a
morte" il 10 aprile a Phan Chu Trinh Road, fuori Buon Ma Thuot, Mr. Le
Dzung ha detto: "Secondo gli uffici competenti della provincia di Daklak,
nessuno nella zona Buon Ma Thuot è stato colpito a morte, come riportato
dall'Osservatorio dei Diritti umani. Rigettiamo assolutamente queste accuse".
(CPV/MOFA)