www.resistenze.org - popoli resistenti - vietnam - 27-08-11 - n. 375

da Rebelion.org - www.rebelion.org/noticia.php?id=134264
Traduzione dallo spagnolo per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
 
L’Agente Orange prodotto da Monsanto e Dow Chemical, dopo 50 anni è ancora uno dei maggiori crimini statunitensi contro l’umanità
 
Rosso Grimau 
Barómetro Internacional
 
19/08/2011
 
L’Associazione Vietnamita per le Vittime dell’Agente Orange (AVAV) il 10 agosto ha ricordato ad Hanoi il mezzo secolo di questo crimine orrendo, il bombardamento a tappeto di grandi aree del territorio vietnamita che ha segnato in modo orribile e per sempre, la vita di quasi cinque milioni di vietnamiti e dei loro discendenti, vittime del cosiddetto “Dolore Arancio”.
 
L’associazione vietnamita ha ricordato l’inizio del calvario che sta ancora facendo soffrire bambini che nascono deformi o con il sangue avvelenato. Tra il 1961 e il 1971 il criminale governo nordamericano ha rovesciato sul Vietnam più di 80 milioni di litri di un letale erbicida defoliante, prodotto da Monsanto e Dow Chemical col 61% di Agente Orange e 355 chili di diossina, che da allora ha continuato a produrre stragi fra la popolazione nelle aree contaminate.
 
Questo defoliante usato in modo indiscriminato dall’esercito statunitense durante la Guerra del Vietnam, é una miscela di due erbicidi ormonali: il 2,4-D e il 2,4,5-T; le aziende che l’hanno fabbricato in quel decennio, dovendo sopperire ad una richiesta abnorme, non rispettarono la sintesi della seconda sostanza (la diossina 2,4,5-T, tetraclorodibenzodioxina), rendendola così altamente cancerogena. Quel residuo tossico ha segnato per sempre la popolazione vietnamita e gli stessi soldati statunitensi, contaminati per assorbimento orale o cutaneo e provocando danni peggiori nei loro figli.
 
Fino ad ora il governo degli Stati Uniti ha rifiutato di riconoscere la propria responsabilità di quest’atto di guerra chimica, il caso di maggior gravità e durata della storia. Più di 4,8 milioni di vietnamiti sono stati esposti agli effetti dell’agente Orange e più di tre milioni sono vittime dirette.
 
Ancora oggi, varie zone del Vietnam hanno un livello di diossina residuale superiore ai limiti consentiti dalla legge statunitense per la protezione ambientale. La percentuale di malattie cancerogene e deformazioni congenite nei figli e nipoti dei contaminati è altissima.
 
Nel 1984 il governo USA ha stanziato un fondo per i veterani di guerra statunitensi colpiti dall’Agente Orange, ma ha sempre rifiutato di indennizzare le vittime vietnamite. L’AVAV ha presentato una richiesta d’indennizzo ai tribunali statunitensi contro 37 aziende produttrici e distributrici della sostanza per conto dell’US Army, tra cui spiccano Dow Chemical e Diamond Shamrock. Il risultato della battaglia legale è stato che tra il 2007 e 2010 alcune organizzazioni non governative nordamericane hanno inviato 34 milioni di dollari in Vietnam per progetti di risanamento ambientale e assistenza a persone malate.
 
Il 7 agosto decine di migliaia di abitanti di Hanoi hanno partecipato a una marcia di solidarietà con le vittime per il 50° anniversario dell’inizio della catastrofe dell’Agente Orange (la data ufficiale é il 10 agosto 1961). La marcia è stata voluta dalla Croce Rossa e varie organizzazioni nazionali e straniere con lo slogan: “Migliori condizioni per le vittime “.
 
Il Comitato organizzativo ha iniziato il “Mese di Azioni per le vittime dell’Agente Orange”, in cui si prevede di ricavare circa 3,5 milioni di dollari a favore delle vittime, oltre ad altre iniziative solidali come l’attribuzione di borse di studio ai figli delle vittime, la promozione di una campagna di donazioni di sangue e mostre fotografiche sugli effetti dell’agente tossico sulla salute umana e l’ambiente.
 
 

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