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Le piccole e medie imprese necessitano di sostegno per crescere sotto il Tpp

NDO | en.nhandan.org.vn
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

19/10/2015

Il Partenariato trans-pacifico (Tpp) ha concluso il processo di approvazione da parte dei parlamenti dei paesi membri. Nel frattempo, il governo dovrebbe prendere misure immediate per preparare le imprese all'entrata in vigore di questo accordo commerciale.

Il presidente dell'Associazione vietnamita delle piccole e medie imprese, Cao Sy Kiem, ha detto in un'intervista a Nhan Dan che i regolamenti sono obsoleti e vanno modificati e che dovrebbe essere delineata una tabella di marcia per l'attuazione del Tpp. Queste sono misure urgenti da prendere se il Vietnam vuole superare le sfide e sfruttare le nuove opportunità.

La sfida più grande del Tpp è che le imprese nazionali dovranno affrontare la forte concorrenza delle loro controparti straniere e le piccole e medie imprese (Pmi) saranno le più vulnerabili in questo accordo commerciale. Cosa pensa di questa sfida?

Le Pmi vietnamite sono per lo più piuttosto piccole e saranno ancora più piccole dinanzi al rallentamento dell'economia nazionale e globale. Sono in costante insufficienza di capitale, ma difficilmente possono accedere ai prestiti del mercato a causa della loro incapacità di soddisfare le esigenze creditizie delle banche. La maggior parte delle Pmi possono accedere solo prestiti a breve termine.

Inoltre, queste imprese non hanno lavoratori qualificati, in particolare quelle con sede in aree rurali. Secondo le statistiche ufficiali, i lavoratori qualificati rappresentano attualmente solo il 40% del totale dei dipendenti delle Pmi, mentre i restanti hanno avuto solo una formazione a breve termine o "on-the-job". Inoltre, le Pmi locali sono male informate sulle regole del commercio globale e le pratiche commerciali.

Uno sguardo più attento alle Pmi mostra che la maggior parte di loro si trova in zone rurali e che operano in agricoltura; queste saranno le aree più vulnerabili per il Vietnam nel Tpp. Con bassa produttività e scarsa competenza è evidente che l'agricoltura del Vietnam non può certo competere direttamente con gli altri membri del Tpp.

Oltre alle sfide specifiche per le Pmi, con cosa altro ci dobbiamo confrontare?

Il Vietnam ha due punti deboli critici nel Tpp: umano e istituzionale. E' stato dimostrato che molti lavoratori e anche i funzionari del governo non hanno sviluppato una attitudine all'innovazione a tutti gli effetti. Essi non possiedono la completa padronanza dei meccanismi di mercato, il che porta a riforme economiche raffazzonate in molti casi. La seconda questione è quella istituzionale, o di ambito giuridico detto in altri termini. Anche se il Vietnam ha fatto notevoli progressi nella realizzazione di nuove leggi e nel cambiare le leggi obsolete, la loro attuazione non ha tenuto il passo.

Anche il compito di rinnovare il modello di crescita e ristrutturare l'economia sono in ritardo e la loro esecuzione non è avvenuta come previsto. Inoltre, l'apparato amministrativo rimane piuttosto macchinoso e inefficace nella fornitura di servizi necessari alle imprese.

E' ovvio che le debolezze umane e istituzionali sono due principali ostacoli allo sviluppo economico degli ultimi anni, soprattutto mentre il Vietnam diventa un membro del Tpp.

Che cosa dobbiamo fare per superare questi ostacoli e sfruttare le opportunità del Tpp?

A: In primo luogo, le imprese, in particolare le Pmi devono essere pienamente consapevoli degli impegni nel Tpp assunti dal Vietnam e dei nuovi sviluppi dell'economia mondiale quando questo patto commerciale entrerà in vigore, in modo che si possano delineare strategie adeguate alle nuove circostanze. Le Pmi dovrebbero riflettere su se stesse per trovare i loro punti di forza e di debolezza, confrontandoli con gli standard del Tpp in modo da poter determinare quali aree espandere o ridimensionare. Dovrebbero anche esaminare più da vicino le politiche e i meccanismi per sfruttare appieno i vantaggi e superare le debolezze.

In secondo luogo, le imprese dovrebbero essere selettive nei loro piani di sviluppo, nello specifico riguardo la formazione delle risorse umane, l'acquisizione di tecnologia avanzata e l'apprendimento dall'esperienza gestionale di altri paesi per assicurarsi di essere in linea con le condizioni specifiche di ogni impresa, migliorando così la qualità dei loro prodotti in più modo efficace.

Allo stesso tempo, le agenzie governative dovrebbero prendere misure immediate per istruire le imprese sul contenuto e l'attuazione del percorso del Tpp, sostenere le imprese a entrare in possesso dei rigorosi requisiti del Tpp e rispettare gli impegni in modo attivo. Il governo dovrebbe anche aiutare le imprese a formulare piani per l'impiego della tecnologia e aumentare la qualità del loro personale, nonché individuare le aree prioritarie.

Inoltre, il governo dovrebbe introdurre meccanismi e politiche appropriate per aumentare il collegamento regionale, predisporre condizioni favorevoli alle imprese per sviluppare i mercati nazionali e internazionali, costruire un sistema per fornire assistenza legale alle imprese, con particolare attenzione a condizioni e regolamenti per proteggere efficacemente gli interessi delle imprese nazionali ed evitare rischi in caso di controversie in seno al Tpp.

Molte grazie.

***

Tra i paesi membri del Tpp, il Vietnam ha la più giovane e più grande forza lavoro, soprattutto nelle calzature, nel tessile e nell'ittica. Il Vietnam è anche un grande mercato con una popolazione di oltre 90 milioni di persone. Il paese è dotato di molti prodotti tropicali speciali come frutta e pesce che, se capitalizzati, daranno un contributo significativo all'economia. Il Tpp inoltre aprirà opportunità al Vietnam per acquisire nuove esperienze di gestione e tecnologie avanzate in modo che le imprese nazionali possano raggiungere ulteriori mercati con più alti redditi e livelli di sviluppo.


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