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Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
17/10/2018
Oltre 1.300 giorni di aggressioni guidate dai sauditi contro lo Yemen: mentre il numero delle vittime cresce vertiginosamente, la comunità internazionale e le Nazioni Unite tacciono su ciò che accade!
Un disastro causato dall'uomo, omicidi e fame, attacchi aerei, carenza alimentare e di medicine, blocco economico senza altro scopo che quello di annientare lo Yemen e il suo popolo!
La valutazione preliminare dell'aggressione a guida saudita censisce oltre 15.185 morti civili, compresi (3.527) bambini e (2.277) donne.
Almeno (23.822) civili feriti, tra cui 3.526 bambini e 2.587 donne, continuano a soffrire per la carenza di medicinali, forniture e cure mediche a causa dell'assedio da parte dell'Arabia Saudita e dei suoi alleati.
Il Centro legale stima anche la morte di 160.000 cittadini yemeniti tra le fasce più deboli, bambini, malati e feriti a causa della mancanza di farmaci di base e di servizi medici.
Il Centro inoltre ha notato che l'aggressione militare saudita ha causato anche la morte di quasi 2.200 yemeniti per il colera.
Il World Food Program (WFP), nel suo rapporto di lunedì, stima che due quinti della popolazione yemenita, circa 12 milioni di persone, dovranno affrontare la peggiore carestia del secolo nei prossimi mesi a causa dell'escalation della guerra e di un aggravamento della crisi economica.
Ha evidenziato che gli attacchi aerei condotti dall'Alleanza guidata dai sauditi hanno portato alla distruzione di 15 aeroporti e 14 porti e danneggiato 2.599 strade e ponti, oltre a 781 impianti di stoccaggio dell'acqua, 191 centrali elettriche e 426 torri di telecomunicazioni.
Il rapporto evidenzia che l'incessante campagna di bombardamento guidata dai sauditi ha devastato oltre 421.911 case, 930 moschee, 888 scuole, 327 ospedali e strutture sanitarie, oltre 38 sedi dei mezzi di comunicazione; 4.500 scuole sono chiese e più di 4 milioni di persone sono profughe internamente.
Inoltre, la coalizione guidata dai sauditi ha preso di mira 1.818 strutture governative, 749 magazzini alimentari, 621 camion alimentari, 628 negozi e centri commerciali, 362 stazioni di rifornimento, 265 navi cisterna, 339 fabbriche, 310 allevamenti di pollame e bestiame, 219 siti archeologici, 279 strutture turistiche e 112 campi da gioco e complessi sportivi.
Il Centro legale per i diritti e lo sviluppo in Yemen ha invitato le Nazioni Unite a farsi carico delle proprie responsabilità in materia di protezione dei diritti umani e delle norme del diritto umanitario internazionale in Yemen.
Il Centro ha infine chiesto al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite (UNHRC) di condurre un'indagine professionale e imparziale sui crimini perpetrati contro i civili nello Yemen.
* fonte yemenpress.org
