www.resistenze.org - popoli resistenti - zimbabwe - 01-07-08 - n. 234

da www.michelcollon.info
 
Tutti criticano Mugabe: un africano risponde
 
di Dr. Shungu M. Tundanonga-Dikunda
 
21/06/2008
 
Chi si ricorda ancora di Moktar Bow? Moktar Bow era il segretario generale onorario dell'Unesco. In quel periodo Gran Bretagna e USA si ritirarono dall'Unesco mentre la Francia, la Germania e l'Italia sospendevano la loro partecipazione finanziaria.
 
Perché? Perché Moktar Bow aveva voluto rompere il monopolio dell'informazione detenuta dalle agenzie di stampa dei media occidentali. Oggi, questo monopolio si fa sentire fortemente. L'Africa, soprattutto i congolesi del RDC, bevono le informazioni dei media occidentali senza nessuno spirito critico. Alcuni pogrom che hanno causato la morte di una sessantina di persone di varie nazionalità e la distruzione di beni di cui i Sud africani, come gli Occidentali, negano di pubblicare una stima, non sono stati oggetto di alcuna protesta, nessuna manifestazione, nessuna crisi diplomatica sia in occidente che in Africa.
 
Chi può immaginare quale sarebbe stata la reazione occidentale, se, in tempo di pace, i congolesi avessero agito nello stesso modo? E se ciò avesse avuto luogo in Zimbabwe? Ciò che si trama contro lo Zimbabwe, lo Zanu-PF e Mugabe non ha precedenti se non contro Lumumba. E se Mugabe riesce a tenere la situazione è perché l'esercito, la polizia e le differenti forze di sicurezza non sono state formate in Occidente, ma nei paesi comunisti (Cuba, Corea del Nord), e perché il suo esercito non ha nessuna tradizione coloniale.
 
Vediamo come gli Occidentali si burlano degli africani ed inquinano l'opinione pubblica internazionale. Mercoledì 18/6/08, BBC World aveva diffuso un servizio sulla guerra civile che dura da 2 anni, al nord-ovest del Kenya, al Monte Egon: là migliaia di persone sono diventate profughi interni e le popolazioni autoctone rivendicano le loro terre.
 
Ciò che non era che l'inizio di una rivolta è diventata per i media un'insurrezione armata. La polizia e l'esercito kenyota bruciano le case, i raccolti e distruggono dei villaggi interi che non ottengono altro aiuto che quello di Médecins sans frontières.
 
Giovedì 19/6/08, Raila Odinga va su BBC World per criticare Mugabe ed esortare i Capi di Stato africani a prendere posizione contro Mugabe, quando nel suo stesso paese ci sono stati centinaia di morti in occasione delle elezioni! E mentre nel Rift Valley, le popolazioni autoctone hanno cacciato i Kikuyu per recuperare le loro terre!
 
Il presidente senegalese Wade condanna il regime di Mugabe mentre il suo paese, oasi di pace e di tranquillità, non riesce a nutrire la popolazione e i giovani emigrano rischiando la vita.
 
Il suo ministro degli Interni sostiene a Parigi le espulsioni degli africani, tra cui molti senegalesi, e anche l'immigrazione selettiva, ossia favorisce la partenza della manodopera qualificata e del personale medico senegalese verso la Francia!
 
Anche Kagame va su BBC World per consigliare a suo modo gli africani, mentre è il presidente di un Stato poliziesco e senza opposizione, diretto da una sola tribù e che fa concorrenza a Mobutu o Eyadema all'apice del loro potere!
 
Dietro BBC World, CNN, CNBC, Sky news, Francia 24, TV5 Monde, c'è una strategia che consiste nel fare degli africani degli eunuchi guardiani di harem. Qualcuno ha notato una sia pur piccola critica dell'Unione Africana o di un qualsiasi Stato africano contro la direttiva Ritorno (degli immigrati) dell'Unione Europea?
 
O una critica di una ONG africana per i diritti dell'uomo? Le stesse ONG congolesi come Asadho, voix des sans Voies, ecc, che vivono degli oboli delle ambasciate occidentali, non sono più che l'ombra di sé stesse.
 
E i sans-papiers illegali africani saranno soggetti fino a 18 mesi di detenzione e saranno banditi per 5 anni dall'Europa! Evo Morales Ayma, il presidente boliviano, in una lettera dell'11 giugno 2008, ha criticato severamente questa direttiva dell'Unione Europea. Ma i suoi pari africani, gli alter-mondialisti africani e le ONG africane per i diritti dell'uomo tacciono.
 
Hugo Chavez è appena passato all'azione chiudendo il rubinetto del petrolio verso l'Unione Europea, anche se si tratta solo dello 0,7% del petrolio del Venezuela. In compenso sia la Nigeria, il Camerun, il Gabon che l'Angola, produttori africani di petrolio, non hanno reagito!
 
Chi si ricorda che N'Krumah aveva ritirato unilateralmente il Ghana dal Commonweath? Chi si ricorda anche che Modibo Keita, N'Krumah, Sékou Touré, Massamba-Débat non si lasciavano solleticare i piedi dagli Occidentali? Chi si ricorda ancora che Charles Davide Ganao, ministro degli Esteri della R.P. del Congo aveva difeso la causa dell'Africa alle Nazioni Unite in un discorso di più di 2 ore?
 
Ciò che diceva il professor Buakasa sul Congo (Zaire) vale oggi per l'Africa: "l'Africa non può che arretrare" e l'occidente, i benestanti e i dirigenti africani se ne rallegrano. L'Africa profonda, l'Africa dei reietti e delle vittime sta morendo.
 
Dr. Shungu M. Tundanonga-Dikunda 
Pubblico & Policy Affairs Consultant
 
Traduzione dal francese per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare