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Che cosa è il Fronte Militante di Tutti i Lavoratori (PAME)

Fronte Militante di Tutti i Lavoratori (PAME) | pamehellas.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

06/05/2010

Il PAME è un fronte sindacale. E' aperto, democratico, unificante e persegue l'obiettivo di aggregare tra i suoi membri le forze più attive e militanti del movimento sindacale. Ha natura nazionale e si estende in ogni campo e settore produttivo, nell'ambito pubblico e privato, senza eccezioni.

Il PAME è stato fondato il 3 aprile 1999 in un incontro nazionale tenutosi ad Atene con la partecipazione di 2.500 delegati appartenenti a  230 organizzazioni di base e 18 organizzazioni settoriali e territoriali.

Dal 1999 fino al 2008 ha tenuto tre Incontri nazionali.

I sindacati greci più attivi sono membri del PAME: le avanguardie nella lotta di classe in lotta per l'abolizione dello sfruttamento dell'uomo da parte di altri esseri umani.

Il PAME, dalla sua fondazione fino ad oggi, ha salvaguardato la sua speciale natura di fronte unitario sindacale di classe, che connette le persone in lotta, indipendentemente dalla loro provenienza, dalla loro affiliazione politica o dalla specifica espressione di voto.

Tutte le forze che gli appartengono hanno concordato di seguire le linee guida di lotta contro il capitale, contro l'Unione europea, contro il governo. Hanno anche aderito ad opporsi all'imperialismo e alle sue guerre.

Possono affiliarsi al PAME: categorie sindacali, sindacati di impiegati, di pensionati, centri di lavoro, sindacalisti eletti, Comitati di lotta e Comitati di Coordinamento.

La lotta per gli interessi della classe operaia è direttamente connessa al potenziamento del Fronte contro le unioni datoriali e governative, contro le maggioranze di GSEE e ADEDY [rispettivamente il sindacato del settore privato e del settore pubblico. Ndt].

La differenza tra il movimento di classe e queste forze non si limita alla scelta del metodo di lotta o alle diverse rivendicazioni. La differenza risiede nelle linee guida di base, nel quadro complessivo all'interno del quale operano i due movimenti.

Forze quali GSEE e ADEDY, sostengono il sistema di sfruttamento e lo difendono. Supportano attivamente le strategie del capitale e le sue politiche antipopolari. Agiscono secondo i criteri di competitività e di redditività delle imprese capitalistiche; si schierano a favore della sostenibilità dell'economia borghese. Questo è il motivo per cui rifiutano e contrastano la lotta di classe, scegliendo il percorso di cooperazione di classe e del dialogo sociale.

Queste forze non possono rappresentare la classe operaia poiché rappresentano gli interessi degli avversari. Da questa base, partecipano, con diversi mezzi e finzioni, alla pianificazione di qualsiasi riforma contraria agli interessi della classe operaia, prendono parte al processo di privatizzazione, nella distruzione delle relazioni industriali, nello smantellamento del sistema di sicurezza sociale, nella riduzione del reddito dei lavoratori.

Sotto la pressione del movimento di classe e dei lavoratori, ma anche secondo piani nascosti, decidono di prendere parte a qualche tipo di azione: ma a loro non importa se queste azioni sono preparate, non desiderano e né si curano che i lavoratori siano coordinati e le loro piattaforme non sono legate alle esigenze della classe operaia.

Il PAME combatte senza ambiguità per l'unificazione e l'unità del classe operaia. Mira ad aggregare e attivare sempre più lavoratori e giovani al percorso della lotta di classe, sulla via del conflitto contro le forze capitalistiche, contro le politiche antipopolari. Persegue la lotta comune e coordinata dei lavoratori del settore privato, del settore pubblico e delle ex DECO (imprese pubbliche di interesse comune); la lotta comune dei lavoratori, indipendentemente dal fatto che siano greci o migranti. Solo su queste basi, la base della lotta di classe, la base della lotta per abolire lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, può rendere più forte l'unità della classe operaia. L'Unità, di cui blaterano le unioni datoriali e governative, è l'unità nella sottomissione, nell'accettazione delle strategie degli avversari della classe operaia: è una caricatura di unità.

Il PAME si basa sui principi della solidarietà e dell'internazionalismo proletario. Al giorno d'oggi, nelle condizioni di dominio imperialista, la necessità di coordinarsi e collaborare con i movimenti di altri paesi è irrinunciabile.

Le forze capitaliste, la socialdemocrazia e l'opportunismo si coordinano attraverso i meccanismi della Confederazione delle unioni datoriali europee (SES) e della Confederazione sindacale internazionale (CSI). Queste organizzazioni lavorano e collaborano con il capitalismo.

Di fronte a queste forze il PAME partecipa attivamente al tentativo di ricostruire il movimento sindacale di classe in Europa. Abbiamo svolto con successo l'Incontro sindacale europeo, con la collaborazione di altri sindacalisti e sindacati di Turchia, Grecia, Francia, Italia e di altri paesi. Approfondiamo questi sforzi, perché crediamo fermamente che la situazione in Europa influisca negativamente su tutto il mondo. Le difficoltà che il movimento sindacale deve affrontare, non sono solo nella lotta contro i capitalisti e i governi. Il movimento sindacale deve anche contrastare alcuni gruppi dirigenti nella CGT in Francia e nelle CCOO  in Spagna rispettivamente Confédération générale du travail e Comisiones Obreras) e il loro sporco ruolo.

Dal 2000, il PAME è membro della Federazione Sindacale Mondiale (FSM), che dalla sua 15° Conferenza diventa, passo dopo passo, sempre più forte.


Statuto del Fronte Militante di Tutti i Lavoratori (PAME)

PAME | pamehellas.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

ARTICOLO 1

Il Fronte Militante di Tutti i Lavoratori (PAME) fu fondato il 3 Aprile 1999, nello "Stadio della Pace e dell'Amicizia" e ha la sua sede ad Atene, in 5b Ag. Filotheis.

Il PAME è un aperto, largo, unitario, democratico fronte sindacale di dipendenti e lavoratori, che cerca di avere tra le sue linee le più vitali e combattenti forze del movimento sindacale dei lavoratori. Ha caratteristiche nazionali e si sviluppa in tutti i rami e i settori della produzione, senza eccezioni, nel settore privato come in quello pubblico. E' organizzato in tutti i luoghi e centri di lavoro.

ARTICOLO 2. Composizione

Possono aderire al PAME:
A. Organizzazioni regionali di operai, impiegati e pensionati.
B. Centri di lavoro
C. Sindacati di base
D. Comitati di lotta di operai, impiegati e comitati di coordinamento.
Le organizzazioni sindacali possono aderire o ritirarsi dal PAME su decisione dei propri organi.

ARTICOLO 3. Obiettivi

Gli scopi del PAME, decisi durante la Conferenza Nazionale del 3 aprile 1999, con la partecipazione di 230 sindacati di base, 18 sindacati di settore e regionali e 2.500 sindacalisti eletti sono:

- La difesa dei diritti e delle conquiste della classe operaia contro le politiche anti-operaie dei governi, del capitale e dell'Unione Europea.

- La difesa delle lotte dei movimenti popolari per l'indipendenza nazionale, la pace, l'amicizia e la solidarietà contro l'imperialismo, i monopoli e le multinazionali.

- La promozione e la propaganda dei principi, dei costumi e della cultura militante all'interno delle file del movimento sindacale dei lavoratori.

- Il potenziamento della linea della lotta di classe e della battaglia come strumenti di base per la soluzione delle questioni immediate, di medio termine e strategiche della classe operaia fino alla sua liberazione.

- La cooperazione e il coordinamento con i contadini poveri, i lavoratori autonomi e gli artigiani dal momento che i loro interessi sono vicini agli obiettivi e agli interessi della classe operaia.

- La cooperazione e lo sviluppo delle relazioni e di stretti legami con le organizzazioni sindacali e i movimenti in Europa e in tutto il mondo, che accettano e seguono i principi della lotta di classe.

- Lo svelare il ruolo del sindacalismo governativo, il confronto e la rottura con la linea della subordinazione, del consenso e della "co-gestione" che indebolisce i sindacati e li rende complici delle politiche applicate contro i settori popolari.

ARTICOLO 4. Finanze

Gli introiti del PAME dipendono dai contributi e dagli aiuti finanziari provenienti da tutte le organizzazioni sindacali che partecipano al PAME, così come da campagne di autofinanziamento e attività culturali ed artistiche.

La gestione finanziaria è a carico del Tesoriere che dev'essere un membro del Segretariato Esecutivo.

ARTICOLO 5. Gli organi del PAME

A. La Conferenza Nazionale costituisce l'organo dirigente ed è convocata ogni tre anni dal Segretariato. Nella Conferenza Nazionale viene presentato il Rapporto e vengono decise le linee principali d'azione del PAME.

B. Il Comitato di Coordinamento Nazionale è eletto dalla Conferenza Nazionale. Composto da 121 membri, ha la responsabilità di condurre il PAME. Si riunisce ad intervalli regolari non più lunghi di cinque mesi.

C. Il Segretariato Esecutivo ha la responsabilità del personale, del coordinamento, dell'indirizzo e del controllo del lavoro su base quotidiana. Si riunisce una volta al mese ed eccezionalmente quando necessario. Le decisioni del Segretariato sono prese col principio dell'unanimità ed è composto da 25 membri.

ARTICOLO 6. Segretariati

Il Segretariato Esecutivo del PAME ha deciso e formato i seguenti Segretariati:
Segretariato delle Finanze
Segretariato delle Relazioni Internazionali
Segretariato delle Donne
Segretariato della Gioventù
Segretariato dei Migranti
Segretariato di Salute e Sicurezza
La composizione di questi Segretariati può variare a seconda delle necessità.

ARTICOLO 7. Comitato delle Finanze

Durante le Conferenze Nazionali, tenute ogni tre anni, è eletto un Comitato delle Finanze composto da 5 membri. Questo comitato è responsabile della verifica della gestione finanziaria effettuata dal Tesoriere del PAME.

Il Comitato delle Finanze elabora una relazione con proposte e osservazioni ogni sei mesi e la sottopone al Segretariato Esecutivo.

ARTICOLO 8

Il PAME, su decisione del Comitato di Coordinamento Nazionale aderisce o si ritira dalle organizzazioni e dai forum internazionali. Ovunque partecipi segue la linea della solidarietà internazionale e dell'internazionalismo tra la classe operaia mondiale contro gli imperialisti e lo sfruttamento umano.

ARTICOLO 9

Il PAME celebra ogni anno il Primo Maggio come il Giorno del Lavoro.

ARTICOLO 10

Ciò che non viene menzionato in questo Memorandum è regolato su decisione del Comitato di Coordinamento Nazionele. Tali decisioni sono vincolanti per tutti gli organi centrali del PAME, nonché per gli organismi regionali.

 


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