La Federazione sindacale mondiale alla 106° Conferenza internazionale del lavoro

FSM - WFTU (Federazione Sindacale Mondiale) * | wftucentral.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

12/06/2017

Cari colleghi,
a nome della Federazione Sindacale Mondiale, desideriamo estendere i nostri calorosi saluti a tutti i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori.

Viviamo in un periodo in cui la vita, la qualità della vita, il lavoro e le condizioni di lavoro della classe operaia e dei contadini poveri peggiorano di giorno in giorno in tutto il mondo capitalista.

La situazione per tutti i lavoratori è cruciale; le giovani generazioni, i giovani lavoratori, i giovani scienziati e i giovani agricoltori vivono nell'incertezza e nell'insicurezza del futuro.

La FSM cerca di organizzare la resistenza e le lotte sindacali in ogni angolo del pianeta, con l'obiettivo di difendere i diritti acquisiti dai lavoratori in ogni paese e in ogni settore.

Da questo podio, condanniamo le persecuzioni sindacali in Kazakistan; esprimiamo la nostra solidarietà con i sindacalisti in Colombia che soffrono a causa della violenza dei gruppi paramilitari, in particolare siamo al fianco dei sindacalisti colombiani che lottano contro gli sforzi per smantellare i loro sindacati. Siamo a fianco dei lavoratori in Honduras che lottano per la contrattazione collettiva, siamo dal lato degli insegnanti in Messico nelle loro lotte contro le riforme educative, esprimiamo la nostra solidarietà con gli ex Braceros e con i nostri fratelli in Angola.

Esprimiamo la nostra solidarietà con gli insegnanti e la classe operaia in Turchia che soffrono le conseguenze delle politiche antidemocratiche del governo turco. Condanniamo la politica antisindacale della multinazionale Samsung e sosteniamo l'Unione sindacale generale di Samsung e il suo segretario generale Kim Sung Hwan condannato a 3 anni di carcere per la sua attività sindacale.

La situazione è complessa e incerta. La grave povertà e l'elevata disoccupazione generano molte difficoltà nello sviluppo delle lotte.

Ma non abbiamo alternative. È nostro dovere unire tutti i lavoratori in base alla classe sociale a cui appartengono e organizzare la resistenza, a volte attraverso la difesa, a volte attraverso l'attacco; con una strategia flessibile e intelligente in modo da ottenere risultati concreti e positivi a vantaggio dei lavoratori.

Oltre alla lotta per i nostri diritti economici, sociali, democratici e sindacali, dobbiamo anche rafforzare la nostra azione contro le strategie dell'imperialismo, delle multinazionali e delle transnazionali che causano lo spargimento di sangue di molti popoli e costringono milioni di persone ad abbandonare il loro paese, la loro regione e la casa.

Come FSM, all'interno del movimento sindacale internazionale, consideriamo prioritarie le nostre lotte e la nostra solidarietà internazionalista con i popoli e i paesi che soffrono a causa degli interventi imperialisti.

- Il Venezuela è oggi l'obiettivo delle politiche degli Stati Uniti e dei loro alleati.
- Cuba continua a soffrire il blocco americano che dura da oltre 55 anni.
- Il popolo palestinese ancora vive senza un proprio paese, mentre migliaia di bambini palestinesi sono imprigionati nelle carceri d'Israele.
- Il popolo siriano soffre degli attacchi di migliaia di mercenari assoldati e sostenuti dagli imperialisti.
- I popoli dell'Iraq, del Mali, della Libia, dell'Afghanistan, soffrono delle politiche non democratiche.
- La regione del Golfo è in fiamme a causa delle rivalità economiche e degli antagonismi interimperialistici.
- Il popolo del Messico è bersaglio del razzismo e delle minacce del presidente degli Stati Uniti di costruire un muro e perseguitare tutti gli immigrati economici.

Questa è l'oscura realtà del capitalismo di oggi.

In queste circostanze la classe operaia mondiale, i lavoratori, noi tutti abbiamo bisogno di un movimento sindacale militante, efficiente e attivo. Abbiamo bisogno di sindacati coraggiosi, che si schierino, che siano democratici; che prestino attenzione alla base dei loro membri e che uniscano tutti i lavoratori indipendentemente dalla religione, dal colore, dal sesso e dall'etnia.

Nel quadro odierno il tema di: "Costruire un futuro con un lavoro dignitoso" è più preciso che mai e può essere raggiunto solo attraverso le lotte orientate alla classe che pongano al centro il soddisfacimento dei bisogni contemporanei dei lavoratori.

Il movimento sindacale ha bisogno anche di un ILO rappresentativo, senza esclusioni e discriminazioni; con pari trattamento dei sindacati affiliati, nella democrazia e trasparenza.

In questa direzione la FSM ha redatto e distribuito un documento di principi generali. Continueremo la nostra lotta finché non verrà posta fine all'attuale quadro del Corpo Direttivo. Rappresentanza proporzionale, uguaglianza e trasparenza sono i presupposti per un lavoro e relazioni dignitose.

Grazie.

Segretario Generale della FSM, George Mavrikos