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- proletari resistenti - movimento operaio internazionale - 31-08-17 - n. 641
Dichiarazione della terza Conferenza panafricana della Federazione Mondiale dei Sindacati (WFTU), affiliati e amici, 25-28 luglio 2017 Abuja, Nigeria
Nigeria Platform | wftucentral.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
04/08/2017
Traendo forza dallo storico e fondamentale 17° Congresso della Federazione Sindacale Mondiale, FSM-WFTU, il primo svoltosi nel continente africano nell'ottobre 2016, al Centro Conferenze Internazionale di Durban (ICC) in Sudafrica, la FSM ha convocato la 3° Conferenza panafricana ad Abuja in Nigeria, il 25-28 luglio 2017. Alla Conferenza hanno partecipato 200 rappresentanti di sindacati militanti provenienti da 41 paesi africani, alla presenza dei nostri amici e alleati.
La FSM da sempre dalla parte dei lavoratori africani
La Conferenza ricorda che la FSM, da quando è stata fondata nel 1945 ad oggi, resta salda al principio dell'internazionalismo proletario, ferma nella solidarietà fraterna con le lotte per la soddisfazione dei bisogni materiali e culturali del popolo africano e di tutti i diritti politici, economici e sociali del continente africano.
Ha combattuto fianco a fianco e in prima linea nella lotta antimperialista per 72 anni, in solidarietà con la classe operaia di questo continente contro la schiavitù, l'imperialismo, il colonialismo, il razzismo e per l'indipendenza nazionale. Quando la lotta di classe in Africa è stata ostacolata dagli stratagemmi imperialisti che hanno trovato la collaborazione dei sindacati gialli, e quando per molti decenni sono stati posti impedimenti all'attività sindacale per indebolire e deviare la marea montante della liberazione nazionale, la FSM ha contribuito con decisione all'organizzazione dei lavoratori e alla creazione di organizzazioni sindacali orientate alla classe, al rafforzamento del loro livello politico, ideologico e organizzativo.
La FSM si è schierata al fianco di ogni lavoratore e sindacato in lotta in tutto il mondo, esprimendo in pratica la sua solidarietà, dimostrando il suo sindacalismo militante, a sostegno di tutti i lavoratori del mondo indipendentemente dal loro linguaggio, dal colore e dalla religione, mettendo a loro disposizione l'immenso sostegno morale, politico e materiale per assicurare la vittoria nelle lotte per la liberazione nazionale e contro lo sfruttamento capitalista. Seguendo il principio che tutti i lavoratori sono fratelli e appartengono alla stessa classe sociale, la classe operaia, classe di avanguardia, con l'obiettivo dell'emancipazione sociale e della liberazione dai legami dello sfruttamento, la FSM non ha mai rinunciato al suo impegno. Si è arruolata nella lotta contro l'apartheid, il razzismo, la xenofobia e la discriminazione.
Dopo aver valutato le sfide profonde da affrontare, la Conferenza ha confermato la determinazione dei sindacati affiliati alla FSM di combattere per il conseguimento dei diritti da parte della classe operaia, per l'educazione sociale e ideologica, la creazione di sindacati militanti e l'emergere del ruolo decisivo delle donne lavoratrici dell'Africa.
Ha considerato soddisfacente, l'aumento costante della militanza sindacale orientata alla classe, la dimostrazione di una maggiore unità di azione, di internazionalismo e di orientamento alla classe.
Le lotte dei lavoratori in Africa evidenziano la forza della FSM, la quale non nega la base dello sfruttamento capitalistico dei lavoratori e riconosce priorità al continente più colpito e saccheggiato dal capitalismo. L'Africa è il continente più ricco in termini di risorse naturali, ma i cui lavoratori sono i più poveri e più sfruttati al mondo.
La Conferenza ha analizzato la profonda crisi del sistema capitalista e l'acuirsi delle sue contraddizioni, dove la ricchezza è concentrata e centralizzata con un impatto distruttivo e di spoliazione da parte dei monopoli. Ha valutato il ruolo delle multinazionali nella riduzione degli standard di vita; l'impatto sui salari, sul sistema sanitario; la privazione dei bambini africani all'istruzione; lo svilimento delle funzioni fondamentali dello Stato; l'aumento della fame e della povertà; la generazione di conflitti imperialisti. Mentre il capitalismo tenta di ripristinare la massimizzazione dei suoi grotteschi profitti affossati negli abissi della crisi e dei suoi errori, sono maturate le condizioni per un'efficace resistenza. Ora abbiamo un potenziale costante per l'azione di classe. La militanza sindacale è in crescita e migliori strumenti ideologici per la vittoria finale contro lo sfruttamento capitalista sono a disposizione degli operai.
Mentre questa crisi del sistema capitalistico si intensifica, la conferenza ha discusso il significato del lavoro dignitoso e del movimento sindacale orientato alla classe. Come parte del movimento, la FSM garantisce una forte controffensiva per il diritto a un salario minimo, a stipendi e pensioni che coprano le esigenze contemporanee delle famiglie popolari; a un lavoro di 8 ore al giorno; sicurezza sociale per tutti i lavoratori che soffrono dallo sfruttamento capitalistico; misure sanitarie e di sicurezza sul luogo di lavoro; contrattazione collettiva; diritto pubblico e universale di accesso alla sanità e alle medicine per lavoratori e le loro famiglie; servizi sanitari ed educativi gratuiti e divieto del lavoro minorile.
Il lavoro dignitoso è anche il pieno diritto di lavorare senza esporsi a incidenti; è quello che garantisce la sicurezza alimentare e un'adeguata nutrizione, contro il consumo degli OGM, lavoro dignitoso è la garanzia del diritto lavorativo dei lavoratori immigrati.
Nessun lavoro è dignitoso se non è accompagnato da stabilità, salari adeguati, sicurezza sociale, riduzione delle ore di lavoro, assistenza sanitaria e servizi sociali, case sicure e luoghi di lavoro sicuri e tali potranno essere solo se le materie prime e la produzione agricola non sono state saccheggiate dai monopoli e dai capitalisti locali ma controllati e usati dai popoli dell'Africa per i loro interessi e bisogni.
La controffensiva di classe contro capitalisti e i loro monopoli
Dai contributi di tutti gli affiliati della classe orientata ai sindacati, dai nostri amici e alleati, la FSM nel continente africano considera i suoi compiti fondamentali, le principali caratteristiche del piano d'azione, per un futuro senza sfruttamento, con spietate lotte di classe e la controffensiva nei confronti dei capitalisti, delle multinazionali e dei monopoli, nella difesa implacabile dei nostri diritti e nella intensa lotta per un lavoro dignitoso.
Il WFTU in Africa, pone come priorità la realizzazione delle seguenti attività coordinate:
a) il rafforzamento del movimento sindacale orientato alla classe in Africa attraverso organizzazioni di massa, democratiche e inclusive rispetto i membri ordinari e di base.
b) Sindacati che uniscano tutti i lavoratori africani, indipendentemente dalla razza, dalla religione, dal linguaggio e dal colore e che forgino l'unità dei lavoratori sul principio imperativo che appartengono alla stessa classe sociale, ossia alla classe operaia.
c) Costruzione di sindacati che rafforzino le loro caratteristiche di classe e militanza. Saranno scuole di lotta di classe per i lavoratori e le generazioni più giovani.
d) Sindacati che siano internazionalisti e solidali con i lavoratori di tutto il mondo.
e) Che combattano le guerre imperialiste e gli interventi imperialisti.
f) Sindacati che, accanto alle rivendicazioni quotidiane per le richieste economiche dei lavoratori, rafforzino anche la consapevolezza dei lavoratori sulla necessità della liberazione dalla schiavitù capitalista.
g) Sindacati che utilizzino ed esercitino pressione sulle organizzazioni internazionali per evitare che la loro azione e aspirazione resti lettera morta.
h) Sindacati che si occupano in modo permanente dell'emancipazione e l'affermazione delle donne e dei giovani sindacalisti.
i) Sindacati che lottino contro il sindacalismo giallo, contro la burocrazia sindacale e il carrierismo.
j) Sindacati che abbiano capacità economica con proprie risorse, attraverso il sostegno finanziario dei propri iscritti. Che non barattino il loro ruolo con denaro sporco.
k) Sindacati e leader sindacali che combattano la corruzione all'interno del movimento sindacale. La corruzione non è un problema semplicemente economico. È un problema sociale complesso con implicazioni ideologiche. La corruzione è un rischio mortale per il futuro del movimento sindacale.
Le principali rivendicazioni della FSM per l'Africa
Solo i sindacati con un orientamento alla classe, con le caratteristiche sopra illustrate, possono assicurare un terreno di lotta di classe, chiedendo:
L'immediato annullamento del debito africano. La socializzazione dei principali mezzi di produzione. Il contenimento e la drastica riduzione delle spese militari. L'innalzamento dell'aspettativa di vita e l'eliminazione della disuguaglianza e della discriminazione sociale attraverso occupazione dignitosa per i poveri, i disoccupati e gli immigrati. La garanzia di accesso all'acqua potabile, la creazione di alloggi sicuri e di qualità per le famiglie lavoratrici, la nazionalizzazione della terra africana. L'impedimento all'importazione dei rifiuti in Africa, per preservare il nostro ambiente e l'ecosistema. Divieto alle importazioni di rifiuti nocivi. La fine della coltivazione di organismi geneticamente modificati (OGM). Prevenzione e controllo delle infezioni.
Inoltre, chiediamo la fine di tutti gli interventi imperialisti in Africa e di fronteggiare la causa principale della migrazione e dei rifugiati e il ruolo distruttivo delle multinazionali.
La FSM in Africa si impegnerà anche in un'offensiva contro il riformismo all'interno delle fila del movimento operaio, contro il sindacalismo giallo che in Africa come nel resto del mondo serve i propri scopi e non fa altro che promuovere la cooperazione di classe, il dialogo sociale tra i lavoratori con i loro sfruttatori, impedendo che i lavoratori si emancipino e entrino in conflitto con le politiche dei padroni che letteralmente distruggono la loro vita. I riformisti della Confederazione sindacale internazionale (CSI - ITUC) servono gli interessi dei loro capi nei loro paesi all'interno del movimento operaio, con i loro istituti come il FES e l'AALC. Arrivano in Africa come moderni colonizzatori in veste di sindacalisti.
Il piano d'azione Nigeria
Il nostro sindacato si impegna nei suoi compiti, in primis nel dovere di internazionalismo e solidarietà tra le nostre fila: verso i popoli di Brasile, Cuba e Venezuela e verso i molti che resistono all'imperialismo; verso i palestinesi, il popolo saharawi e le molte nazionalità oppresse in tutto il mondo. A questo proposito la conferenza della FSM si impegna a intensificare lo scontro e la lotta di classe, sulla base della piattaforma della Nigeria della FSM in Africa che prevede:
(1) Partecipazione alla Scuola di formazione per i quadri sindacali dell'Africa. Grecia.
(2) Celebrazione del centenario della Grande Rivoluzione Socialista russa di Ottobre e della Giornata Internazionale d'Azione della FSM-WFTU (72 anni) il 3 ottobre 2017.
(3) FSM Africa - manifestazione internazionale contro il ruolo dei grandi monopoli privati e delle multinazionali. Sudafrica, ottobre 2018.
(4) Conferenza precongressuale delle donne (English speaking). Uganda 2017
(5) Conferenza precongressuale delle donne (French speaking). Senegal 26 febbraio 2018
(6) FSM Congresso delle donne. Panama 8 marzo 2018
(7) FSM Congresso dei giovani lavoratori. Roma, Italia, 02-03 novembre 2017
(8) Incontro del Sindacato Internazione (TUI) dell'energia. Harare, Zimbabwe, 22-23 novembre 2017
(9) Vertice dell'Africa sulla terra e la questione agraria, 2018
(10) FSM Africa. Vertice continentale antimperialista, ogni anno
(11) Vertice dell'Africa sul lavoro dignitoso, 2018-2019
(12) Riunione regionale dell'Africa delle strutture regionali di TUI e FSM Africa.
(13) Riunione dell'Africa sulla lotta contro la privatizzazione dei servizi pubblici.
(14) Conferenza internazionale sull'Africa contro la precarietà e la stabilità del lavoro.
(15) Evento FSM Africa, per il diritto di esercitare l'attività sindacale e la contrattazione collettiva.
(16) Seminari sulla storia della FSM e sul suo ruolo nella lotta antimperialista e anti-colonialista nel continente africano.
A questo proposito, ci impegniamo nello sviluppo della capacità della FSM Africa per sostenere tutte le azioni di cui sopra.
Ispirati dagli esiti del 3° Congresso panafricano, ci accingiamo alla 4° Conferenza panafricana più forti, uniti, militanti e decisi, con fervente spirito combattivo.
A tal fine, esortiamo il Consiglio sindacale della Nigeria a ospitare un vertice di successo.
FSM - WFTU
Abuja, Nigeria
27/07/2017
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