FSM sull'omicidio Khashoggi: Gli affari delle armi prima di tutto

Federazione Sindacale Mondiale (FSM) | wftucentral.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

24/10/2018

Il fatto stesso dell'omicidio di una persona nel consolato di un paese e, in particolare, l'assassinio di Jamal Khashoggi nel consolato dell'Arabia Saudita a Istanbul, Turchia, mette in luce ancora una volta l'ipocrisia degli imperialisti e i loro governi.

A parole si manifesta una... condanna internazionale, "disappunto", appelli a far luce sulla questione, richieste ai paesi europei di cessare la vendita di armi all'Arabia Saudita, incontri di ministri, minacce di "pene severe" contro l'Arabia Saudita e sanzioni.

In pratica... il governo tedesco ha già approvato, al momento, vendite di armi all'Arabia Saudita per un valore totale di quasi 500 milioni di euro e allo stesso tempo il parlamento spagnolo ha votato contro l'annullamento della vendita di armi all'Arabia Saudita. Il primo ministro canadese ha considerato "estremamente difficile" l'annullamento del contratto di vendita di armi all'Arabia Saudita. Il presidente della Francia si è rifiutato di rispondere sulla possibile sospensione di vendita di armi all'Arabia Saudita. Negli USA, il presidente Trump e i monopoli militari statunitensi non vogliono rompere la fornitura di sistemi d'armi di un valore di 120 mila milioni di dollari al regime antidemocratico e anacronistico della monarchia dell'Arabia Saudita.

Le parole degli imperialisti non hanno alcun valore! Al di là di quello che dicono, ciò che gli importa realmente è la continuazione dei loro profitti, in particolare se si tratta di un affare tanto redditizio come quello della vendita di armi perchè i popoli continuino a massacrarsi!

Gli affilliati e gli amici della FSM continuano la lotta per l'abolizione dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo, per un mondo senza interventi e guerre imperialiste, per la dissoluzione della NATO e di tutti i meccanismi imperialisti.

La Segreteria