FSM sugli effetti della pandemia Covid-19 nei paesi arabi

Federazione Sindacale Mondiale (FSM - WFTU) | wftucentral.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

13/05/2020

La Federazione Sindacale Mondiale segue gli sviluppi della situazione dei lavoratori dei paesi arabi che si sta deteriorando a causa della pandemia del coronavirus. Oltre le conseguenze per la salute, i lavoratori sono chiamati a pagare il prezzo per le conseguenze che la pandemia e i blocchi hanno portato alle economie dei loro paesi.

In Algeria, Air Algeria prevede di ridurre gli stipendi dei propri dipendenti. In Giordania, il governo ha ridotto gli stipendi di 100.000 lavoratori in occasione della pandemia. In Qatar, Air Qatar ha annunciato ai lavoratori l'intenzione di estesi licenziamenti. In Tunisia, molte posizioni lavorative sono state sospese e i lavoratori con contratti a breve termine sono stati le prime vittime della disoccupazione. In Libano, la fabbrica Coca-Cola chiuderà fino alla fine di maggio. In tutti i paesi arabi la povertà, la disoccupazione e l'insicurezza sono in aumento.

In queste circostanze, la FSM invita i lavoratori a lottare all'interno e all'esterno dei luoghi di lavoro, per la tutela della loro salute, per la copertura immediata di tutte le carenze di personale e di infrastrutture del sistema sanitario pubblico. Per la conservazione dei posti di lavoro: nessun lavoratore deve perdere il lavoro. Contro i tagli di stipendi e di diritti.

I grandi gruppi imprenditoriali, i monopoli, le compagnie aeree, i grandi proprietari di hotel, non hanno altro interesse che il mantenimento dei loro profitti. Prima avevano un fatturato di miliardi, ora minacciano licenziamenti, tagli agli stipendi o persino la chiusura, perché hanno visto diminuire i loro margini di profitto. Ma i loro profitti provengono dal lavoro dei loro dipendenti, che lavorano i condizioni di duro sfruttamento.

Nella maggior parte dei casi, i bilanci dei governi si basano sulla tassazione dei lavoratori e delle persone, quindi i governi hanno la responsabilità di dotare immediatamente gli ospedali pubblici di tutte le forniture necessarie per la lotta contro il coronavirus e adottare misure di sostegno per i disoccupati, per i lavoratori e il popolo in generale.

Chiediamo ai lavoratori dei paesi arabi di rafforzare la partecipazione nei loro sindacati, di rafforzare la loro lotta per la tutela della loro salute, del loro lavoro e per il miglioramento delle condizioni di lavoro. I lavoratori e gli strati popolari non devono pagare per la crisi!

La Segretaria