FSM sulla Giornata internazionale per l'eliminazione delle discriminazioni razziali

Federazione Sindacale Mondiale (FSM) | wftucentral.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

20/03/2021

La Federazione Sindacale Mondaile onora la Giornata internazionale per l'eliminazione delle discriminazioni razziali, il 21 marzo, che quest'anno vede i popoli nel pieno della continua pandemia di Covid-19, che colpisce maggiormente i lavoratori, i poveri e gli esclusi delle società. Il fatto che paesi che rappresentano appena un quinto della popolazione mondiale abbiano assicurato più della metà delle dosi di vaccini, il fatto che i programmi di vaccinazione si sviluppino principalmente nei paesi europei e negli USA mentre gli altri paesi rimangono senza vaccinazione, è un'altra forma di razzismo. Per questo, la rivendicazione della FSM di un vaccino gratuito e sicuro per tutti è opportuna e imperativa. La salute dei lavoratori e dei popoli deve esser posta al di sopra dei profitti.

Allo stesso tempo, le guerre e gli interventi imperialisti continuano nel quadro degli antagonismi per i profitti dei grandi gruppi monopolistici. Queste guerre e interventi, insieme alla povertà e la miseria che prevalgono in molti paesi a causa dello sfruttamento delle loro risorse naturali da parte dei monopoli, creano i flussi di persone sdradicate che sono le più vulnerabili vittime del razzismo.

Il movimento sindacale militante mondiale denuncia tutte le forme di discriminazione e chiede l'accesso universale alla sanità pubblica e di alta qualità, al lavoro dignitoso e all'istruzione per tutti i lavoratori, migranti e rifugiati e le loro famiglie. Tutti i lavoratori uniti, indipendentemente dalla loro origine, colore, lingua, religione, ecc., attraverso i loro sindacati e con la solidarietà internazionalista, devono sviluppare lotte comuni per la soddisfazione delle loro necessità contemporanee, contro gli sfruttatori, le guerre imperialiste, il razzismo e la xenofobia.