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- proletari resistenti - movimento operaio internazionale - 12-06-21 - n. 793
12 giugno 2021 - Giornata internazionale contro il lavoro minorile
Federazione sindacale mondiale | www.wftucentral.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
10/06/2021
Continuiamo la lotta contro tutte le forme di sfruttamento dei bambini
La Federazione Mondiale dei Sindacati (WFTU), a nome dei suoi 105 milioni di affiliati in 133 paesi dei 5 continenti, ribadisce, anche in occasione di questa giornata internazionale contro il lavoro minorile, il suo impegno a continuare la lotta contro la violazione dei diritti fondamentali del fanciullo, contro il sistema che genera barbarie contro i bambini. Continueremo la lotta per un domani migliore per le nuove generazioni.
In una società sfruttatrice, che genera guerre, disoccupazione, povertà, rifugiati, traffico di esseri umani, esclusione di gruppi sociali vulnerabili come i disabili e continue violazioni dei diritti fondamentali degli strati popolari, i bambini non possono essere un'eccezione. Al contrario, sono quelli che subiscono i colpi più grandi.
La realtà è molto lontana dai principi fondamentali delle convenzioni internazionali dato che secondo l'ONU, l'UNICEF e l'OIL sono stimati 250 milioni di bambini tra i 5 e i 14 anni che lavorano negli inferni moderni. Almeno 60 milioni di questi 250 milioni di bambini lavoratori si trovano in condizioni particolarmente avverse e disumane (nelle miniere, nelle piantagioni, nelle industrie, schiavi bambini o domestici); 300 mila bambini sono reclutati o rapiti per servire in gruppi armati ed eserciti; 100 milioni di bambini - in maggioranza ragazze - non vanno a scuola mentre 600-700 milioni di bambini vivono con meno di un dollaro al giorno. In Europa, da 300 a 500 mila minori lavorano illegalmente, vittime di sfruttamento sessuale, provenienti da paesi del terzo mondo. Ogni giorno, migliaia di minori crollano per sfinimento, lavorando da 14 a 16 ore al giorno nelle prigioni lavorative delle grandi multinazionali dell'abbigliamento per pochi spiccioli al giorno.
Ancora una volta si conferma l'indifferenza criminale del sistema che, per massimizzare i suoi profitti, non esita a sacrificare la vita dei bambini. Questa realtà mostra il volto putrido e obsoleto del sistema capitalista che non cesserà di esistere finché i "miserabili della terra" non lo seppelliranno, affinché i bambini vivano in un mondo che sarà completamente loro.
La lotta per un futuro migliore per la nuova generazione con delle aspettative deve colpire il sistema capitalista sfruttatore, non scendere a compromessi, ma lottare contro di esso, fino alla costruzione di una nuova società senza sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo.
- Il diritto a un'alimentazione adeguata e a servizi sanitari di qualità
- Il diritto a un'istruzione universale, gratuita e obbligatoria per tutti i bambini
- Il diritto al tempo libero e l'accesso dei fanciulli a tutte le attività capaci di sviluppare la loro personalità e i loro talenti.
La Segretaria
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