Simposio internazionale della FSM in solidarietà con il popolo palestinese

Federazione Sindacale Mondiale (FSM-WFTU) | wftucentral.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

04/11/2021

In occasione della Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese del 29 novembre, la FSM (WFTU), che rappresenta 105 milioni di lavoratori in 133 paesi, ribadisce il suo fermo sostegno internazionalista e la sua solidarietà con l'eroico popolo palestinese.

L'ultimo anno è stato segnato da un'intensificazione dell'aggressione israeliana contro i palestinesi nella Striscia di Gaza, dove più di 120 palestinesi sono stati uccisi e 850 feriti da attacchi aerei israeliani, mentre Israele ha dispiegato forze di terra vicino al confine israeliano.

Esprimiamo la nostra piena, ferma e lunga solidarietà di classe con il popolo palestinese e la sua lotta per una patria indipendente. Condanniamo fermamente il genocidio contro i nostri fratelli e sorelle palestinesi perpetrato dal governo criminale imperialista di Israele.

Le risoluzioni dell'ONU sul riconoscimento dei diritti dei palestinesi non vengono applicate perché prevalgono gli interessi geopolitici ed economici dello Stato di Israele e dei suoi alleati. L'ONU, l'UE e le altre organizzazioni internazionali hanno una grande responsabilità per la situazione inaccettabile in corso; a parole fingono di essere giusti, ma nella pratica appoggiano la politica israeliana.

Nello stesso spirito, ci sono anche altre organizzazioni sindacali, che a parole sostengono il popolo palestinese ma in pratica si alleano con l'Histadrut [organizzazione sindacale nello Stato di Israele, ndt] e lo stato omicida di Israele, servendo i piani dei governi e dei sindacati imperialisti della regione. Sono loro a mettere la vittima e l'assassino sullo stesso piano e ad avere quadri dell'Histadrut nei loro organi dirigenti.

Nelle circostanze odierne, i lavoratori della Palestina devono rafforzare le loro relazioni fraterne con la FSM, che è stata al fianco del popolo palestinese dal 1945 ad oggi. È necessario che i sindacati respingano i dirigenti sindacali corrotti, i fantocci del sindacalismo giallo.

La FSM e i suoi membri dimostrano da 76 anni la loro solidarietà nella pratica attraverso visite, riunioni, azioni, manifestazioni, proteste e aiuti pratici internazionalisti al popolo palestinese, giacché solo i lavoratori sanno come stare al fianco di altri lavoratori. L'internazionalismo proletario è stato e resterà la chiave di volta su cui è stato costruito l'enorme edificio della Federazione Sindacale Mondiale.

L'internazionalismo della FSM non può essere venduto né comprato

In questo quadro, la FSM invita i suoi membri e simpatizzanti e tutti i sindacati di classe a rafforzare le loro lotte e a esprimere la loro solidarietà internazionalista con la lotta palestinese partecipando al Simposio internazionale di solidarietà con il popolo palestinese e contribuendo ancora di più alla campagna per la raccolta dei beni di prima necessità.

Noi chiediamo

- Il riconoscimento dello Stato palestinese sui confini del 1967 e Gerusalemme Est come sua capitale.
- La fine degli insediamenti e il ritiro di tutti i coloni che si sono stabiliti oltre i confini del 1967.
- La demolizione del muro di separazione a Gerusalemme.
- La concessione a tutti i rifugiati palestinesi del diritto di ritornare alle loro case, sulla base delle decisioni pertinenti dell'ONU.
- L'eliminazione di ogni esclusione contro i palestinesi in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.
- L'immediato rilascio dei palestinesi imprigionati e degli altri prigionieri politici detenuti nelle prigioni israeliane.
- Il ritiro dell'esercito israeliano da tutti i Territori occupati del 1967, comprese le Alture del Golan e la zona di Sheba nel Libano meridionale.

La Federazione Sindacale Mondiale è stata e sarà al fianco del popolo palestinese fino alla vittoria finale.

Lunga vita alla lotta del popolo palestinese!