www.resistenze.org - proletari resistenti - movimento operaio internazionale - 20-09-22 - n. 840

FSM: 3 ottobre 2022 - Giornata d'azione internazionale

Federazione Sindacale Mondiale (FSM-WFTU) | wftucentral.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

19/09/2022

All'insegna degli slogan:
Non pagheremo per la crisi capitalista e le guerre imperialiste!
Aumento dei salari e delle pensioni, subito!
Lotta solidale - Internazionalismo!

A 77 anni dalla fondazione della FSM-WFTU, il 3 ottobre 1945, la necessità di rafforzare, intensificare le lotte e le rivendicazioni dei lavoratori di tutto il mondo è un imperativo.

Chiediamo ai lavoratori e ai loro rappresentanti in tutti i Paesi di contribuire insieme all'organizzazione, al rafforzamento e alla partecipazione in massa dei sindacati. Le lotte in corso in diversi Paesi sono la nostra speranza e il nostro futuro. La solidarietà è la nostra arma. Costruiamo un muro di protezione per la classe operaia e rivendichiamo una società senza sfruttamento.

Come è noto, il 6, 7 e 8 maggio si è svolto a Roma il 18° Congresso della Federazione sindacale mondiale con la parola d'ordine: "Uniti avanziamo per l'appagamento dei nostri bisogni contemporanei. Contro la barbarie imperialista-capitalista".

Questo storico congresso ha ribadito il carattere antimperialista e antifascista della FSM e il suo impegno nella lotta per la liberazione della classe operaia dalle catene capitalistiche.

Il mondo sta affrontando una fase di estrema acutizzazione delle rivalità politiche, economiche e militari, finalizzate al controllo e allo sfruttamento delle risorse economiche del nostro pianeta.

I popoli pagano il costo delle rivalità imperialiste con la morte, i rifugiati e il deterioramento delle loro condizioni di vita e di lavoro.

I pericoli e le minacce alla pace mondiale si sono tremendamente intensificati dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Allo stesso tempo, gli imperialisti stanno attaccando i popoli della Palestina, di Cuba, dell'Afghanistan per i propri interessi, perpetuano gli interventi e le sanzioni contro la Siria, il Venezuela e altrove. Per questo è necessario proseguire la nostra azione internazionalista.

Nel periodo in cui viviamo, si susseguono le crisi economiche del capitalismo. La pandemia non solo ha drammaticamente ampliato le disuguaglianze sociali, ma è stata anche utilizzata per nuovi attacchi ai diritti democratici e alle libertà sindacali.

Per noi è chiaro che solo attraverso le lotte e le rivendicazioni militanti organizzate si realizzano gli obiettivi del movimento sindacale e si ottiene il progresso sociale. Occorre proseguire nella lotta per il soddisfacimento dei bisogni contemporanei dei lavoratori a tutti i livelli: salario, occupazione, sicurezza, cultura e benessere psichico; occorre difendere le libertà democratiche e sindacali, la contrattazione collettiva e il lavoro stabile, permanente e regolamentato da accordi; occorre proteggere l'autonomia dei sindacati e il loro orientamento di classe dalla burocrazia, dalla corruzione e dalla manipolazione da parte del capitale e dei padroni; e ancora lottare contro ogni forma di discriminazione basata sulla razza, il colore, la religione o il sesso delle persone.

La questione oggi dominante nell'agenda dei sindacati è il drammatico deterioramento degli standard di vita dei lavoratori a causa del forte aumento dei prezzi. Il vertiginoso e incontrollabile aumento dei prezzi di tutti i beni di prima necessità dissipa essenzialmente il potere d'acquisto dei salari, che non solo non sono cresciuti, ma in molti casi sono stati ridotti con il pretesto della crisi e della pandemia.

Un faro di speranza in questo periodo di pandemia sono state le lotte e le mobilitazioni dei sindacati che si sono opposti alle politiche antipopolari che volevano i lavoratori a bocca chiusa e gli operatori sanitari senza voce e sottomessi. Migliaia di lavoratori, compresi gli operatori sanitari, sono scesi in piazza lottando e dando forza e ottimismo a tutti per spezzare la paura, le intimidazioni e la repressione. Per una sanità pubblica e gratuita per tutti. La salute è un bene sociale, non una merce, e i brevetti sui farmaci devono essere aboliti.

Nessun attendismo, Tolleranza zero!
Nella forza della lotta organizzata risiedono speranza e prospettiva!

La FSM è presente ovunque, affinché i lavoratori lottino con la loro unità di classe per gli interessi della propria classe, e non aspettino che i monopoli, i circoli di interessi affaristici e i loro rappresentanti politici li salvino e risolvano i loro problemi.

La Segreteria della FSM invita tutti i sindacati a organizzare mobilitazioni di massa e militanti in vista del 3 ottobre, mettendo in evidenza le rivendicazioni riguardanti la salute, la contrattazione collettiva, le libertà e i diritti sindacali, la protezione dell'ambiente, l'eliminazione del razzismo e della xenofobia, la solidarietà dei lavoratori.

La Segretaria





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