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FSM: 2024, un anno in cui continua il sanguinoso e spudorato genocidio del popolo palestinese

Federazione Sindacale Mondiale (FSM - WFTU) | wftucentral.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

31/12/2023

Dichiarazione del Segretario Generale della WFTU

Mentre ci avviciniamo alla fine dell'anno 2023 e ci prepariamo ad accogliere il nuovo anno, il genocidio del popolo palestinese continua.

Sono passati 85 giorni dall'inizio dell'aggressione israeliana alla Striscia di Gaza, che ha causato decine di migliaia di morti e centinaia di migliaia di feriti. Questa aggressione rimarrà come una macchia scura nella storia dell'umanità. Stiamo assistendo ancora una volta ai risultati dell'imperialismo, dove viene commesso un genocidio con il sostegno di coloro che si definiscono "difensori dell'umanità e della democrazia".

La WFTU, con i suoi 105 milioni di iscritti in 133 Paesi, si è schierata a favore del popolo palestinese fin dall'inizio e ha condannato ogni tentativo della società internazionale di far passare l'aggressore israeliano per la vittima. La WFTU ribadisce la sua posizione ed esprime con fermezza che l'unica soluzione che porterebbe alla pace nell'area è che ai palestinesi vengano riconosciuti tutti i loro diritti.

Per la WFTU non c'è dubbio che la causa principale di questa spirale di sangue sia l'occupazione in corso e l'insediamento illegale nei territori palestinesi occupati da parte di Israele e i continui e quotidiani crimini commessi contro il popolo palestinese da decenni ormai. Crimini che vengono commessi con la tolleranza e il sostegno provocatorio che Israele riceve dalle grandi potenze imperialiste, cioè gli Stati Uniti, l'Unione Europea e il resto dei loro alleati, e che negli ultimi anni sono diventati ancora più brutali e inaccettabili.

I governi di Israele, degli Stati Uniti e dell'Unione Europea ignorano le leggi e i trattati internazionali e li usano quando gli fa comodo. Nonostante l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e il Consiglio di Sicurezza abbiano adottato risoluzioni sulla crisi umanitaria che il popolo palestinese sta affrontando, la continuazione e l'escalation degli attacchi dimostra che Israele e i suoi alleati non hanno alcuna intenzione di ridurre la situazione, dimostrando ancora una volta la loro ipocrisia e il loro disinteresse per l'umanità.

Per la WFTU è chiaro che l'unico modo per garantire e consolidare la pace e la sicurezza per le popolazioni in Palestina e Israele, ma anche nel Medio Oriente in generale, è quello di porre immediatamente fine all'occupazione e all'insediamento israeliano nei territori arabi occupati, come previsto dalle risoluzioni delle Nazioni Unite, e di istituire uno Stato palestinese indipendente sui confini del 1967 con Gerusalemme Est come capitale e garantire il diritto al ritorno dei rifugiati palestinesi.

In questa direzione, la WFTU continuerà e intensificherà la sua azione di solidarietà in tutti i modi con il popolo palestinese sofferente ma in lotta.


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