FSM sul vertice NATO 2025

Federazione Sindacale Mondiale (WFTU - FSM) | wftucentral.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

27 giugno 2025

Il Movimento Sindacale Internazionale condanna fermamente la nuova decisione di aumentare la spesa militare dei membri della NATO a livelli senza precedenti. Più specificamente, il vertice NATO che si è concluso il 25 giugno all'Aia ha portato i membri della NATO a un impegno di spesa per la difesa pari al 5% del PIL, più del doppio dell'attuale obiettivo del 2%.

È stato annunciato, tra l'altro, che i paesi si impegnano a spendere il 3,5% del PIL per le spese di difesa di base per l'acquisto di equipaggiamenti militari e il mantenimento delle truppe, e un altro 1,5% per investimenti legati alla difesa.

La Federazione Sindacale Mondiale, voce militante di 105 milioni di lavoratori, condanna inequivocabilmente il nuovo provocatorio aumento delle spese militari, l'aumento del bilancio della NATO e i suoi piani, che stanno aggravando il livello del confronto e aumentando il rischio di un conflitto imperialista generalizzato con conseguenze disastrose.

Chiediamo il pieno rispetto della sovranità, dell'indipendenza e del diritto di ogni popolo di scegliere il proprio percorso, presente e futuro. Ci opponiamo alle esclusioni, alle discriminazioni, agli embarghi e alle sanzioni orchestrati dagli Stati Uniti, dall'Unione Europea e dai loro alleati contro una serie di paesi, che hanno un impatto diretto e dannoso sulla vita quotidiana della gente comune. Le famiglie a basso reddito, i lavoratori salariati, i contadini poveri e le fasce più vulnerabili della società sono colpiti in modo sproporzionato.

È chiaro che sia la spesa dell'economia di guerra che le implicazioni della guerra economica hanno un impatto negativo sul tenore di vita degli strati popolari già gravati dalle conseguenze delle difficoltà economiche, tra cui l'impennata dei prezzi, l'inflazione galoppante e gli effetti duraturi delle misure di austerità di lunga data, mentre la gente comune paga con la vita le guerre condotte per accrescere i profitti delle multinazionali.

Il movimento sindacale internazionale di classe ribadisce la sua ferma richiesta di immediato scioglimento della NATO e di tutte le coalizioni militari, della completa abolizione delle armi nucleari e del rispetto dell'indipendenza e della sovranità di tutti gli Stati.

La FSM invita i suoi affiliati e simpatizzanti a intensificare le lotte, le iniziative, le manifestazioni e gli scioperi contro i piani e le guerre degli imperialisti. Chiediamo la fine di tutti i conflitti militari esistenti, la fine del genocidio in Palestina e rafforziamo la lotta per una pace duratura, per un mondo libero dagli interventi imperialisti e dallo sfruttamento dell'uomo sull'uomo.