FSM: Dichiarazione di solidarietà con la Global Sumud Flotilla

Federazione Sindacale Mondiale (WFTU - FSM) | wftucentral.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

03/09/2025

La Federazione Sindacale Mondiale, che rappresenta oltre 110 milioni di lavoratori in 134 paesi, esprime la sua ferma solidarietà a tutti i lavoratori che coraggiosamente sostengono l'eroico popolo palestinese e la sua lotta incessante e saluta i partecipanti alla Sumud Global Flotilla, una missione marittima che mobilita oltre 300 persone e 50 navi provenienti da 44 nazioni, partita il 31 agosto dai porti spagnoli con l'obiettivo di rompere l'assedio imposto a Gaza e portare aiuti umanitari e solidarietà concreta al popolo palestinese. La sera prima della partenza, una manifestazione di 50.000 persone ha sfilato in sostegno al popolo palestinese e alla Global Sumud Flotilla.

Questa iniziativa si svolge in un periodo in cui Israele utilizza la fame come arma e la carestia come tattica di guerra, e alla luce dell'operazione militare israeliana in corso con l'obiettivo dichiarato di occupare completamente Gaza e completare la sistematica pulizia etnica. La FSM rende omaggio al ruolo attivo svolto dai lavoratori portuali dell'USB nella raccolta e alla partecipazione dei loro rappresentanti salpati con la Flottiglia, mentre i lavoratori portuali dell'USB di Genova si sono impegnati a fare in modo che tutto ciò che è stato raccolto raggiunga il popolo di Gaza. Il movimento sindacale internazionale di classe chiede che nessuno tocchi la Flottiglia.

La FSM rende inoltre omaggio ai lavoratori portuali in Italia, Grecia, Francia e altri porti importanti che, sotto la guida delle affiliate della FSM, si sono rifiutati di caricare armi e attrezzature militari destinate a Israele. Questi atti di resistenza dei lavoratori sono una potente espressione di solidarietà di classe e internazionalismo.

Il movimento sindacale internazionale di classe intensifica la sua lotta contro le campagne armate e l'aggressione israeliana contro il Libano, la Siria e l'Iran, per la fine dell'occupazione e degli insediamenti nei territori arabi occupati, per garantire il diritto al ritorno dei rifugiati e per la creazione di uno Stato palestinese indipendente entro i confini del 1967 con Gerusalemme Est come capitale.

Il popolo e i lavoratori palestinesi, sotto assedio e sotto il fuoco nemico, continuano a resistere con dignità. La FSM è fermamente e per principio al loro fianco. La loro lotta è la nostra lotta.