www.resistenze.org - cultura e memoria resistenti - urss e rivoluzione di ottobre - 12-05-25 - n. 932

Città e siti eroici dell'URSS: Kerch

AA. VV.  | theleftchapter.com
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

2025

In occasione dell'80° anniversario della vittoria dell'URSS sul nazifascismo

Indice e introduzione



Partendo da un album di cartoline storiche pubblicato nel 1985 in occasione del 40° anniversario della vittoria dell'URSS nella Grande Guerra Patriottica (9 maggio 1945), continuiamo oggi, in occasione del 80° anniversario - una rassegna dedicata alle Città e Fortezze Eroiche e ad altri siti e battaglie cruciali per la vittoria sovietica. L'album si intitolava «Nessuno è dimenticato. Nulla è dimenticato».

Questo nono articolo è dedicato alle battaglie per la città eroica di Kerch e la penisola di Kerch.

È importante non dimenticare mai l'enorme determinazione, il coraggio e i sacrifici dei popoli sovietici e dell'Armata Rossa nella grande lotta di liberazione contro il nazismo e il fascismo che fu la Seconda guerra mondiale.



La battaglia per Kerch fu di grande importanza per la liberazione della Crimea dagli invasori nazisti. La testa di ponte di Kerch svolse un ruolo cruciale nelle battaglie offensive dell'esercito sovietico. Nel corso delle battaglie difensive, fu impedita l'invasione delle truppe fasciste tedesche nel Caucaso attraverso la penisola di Taman.

Le truppe di Hitler, sfruttando l'enorme superiorità in termini di uomini e mezzi, irruppero in Crimea a metà ottobre 1941. Kerch si preparava alla difesa. Furono creati battaglioni di cacciatori e distaccamenti di partigiani, e le fabbriche della città costruirono i treni blindati Voykovets e Gornyak. Per più di 300 giorni vi furono scontri accaniti per la città. Il 16 novembre 1941, nonostante l'eroica resistenza delle truppe sovietiche e dei distaccamenti partigiani, Kerch fu occupata dal nemico.

Ma la città non si arrese. La tenace lotta durata cinque mesi nelle cave di Adzhimushkai divenne una pagina leggendaria nella storia della guerra. Le unità delle truppe sovietiche e gli abitanti della città, anche sotto l'occupazione, continuarono a combattere gli invasori fascisti, compiendo audaci incursioni e infliggendo colpi circoscritti ma intensi contro il nemico. I patrioti sovietici mostrarono al mondo un esempio di fedeltà al dovere militare, di mutua assistenza e di fratellanza.

Le truppe sovietiche liberarono la città due volte, nel 1941 e nel 1944. La portata delle operazioni condotte è indicata dalle seguenti cifre: più di 6 divisioni, oltre 250 navi e imbarcazioni e circa 660 aerei presero parte all'operazione di sbarco di Kerch-Feodosia del 1941. Per cinque mesi e mezzo si svolsero feroci battaglie tra i soldati dell'Armata Primorsky, i marinai della Flotta del Mar Nero e la Flottiglia Militare dell'Azov contro il nemico alla periferia e poi nelle strade di Kerch. L'11 aprile 1944 la città fu completamente liberata.

Per il coraggio e l'audacia dimostrati dai soldati sovietici durante la traversata dello stretto di Kerch e la conquista delle teste di ponte sul suolo crimeano, per l'eroismo dimostrato nelle battaglie durante la liberazione di Kerch, 134 soldati furono insigniti del titolo di Eroe dell'Unione Sovietica, più di 10.000 ricevettero ordini e medaglie. A 20 unità e formazioni militari fu conferito il nome onorifico di Kerch. Il 14 settembre 1973, Kerch è stata insignita del titolo onorifico di "Città Eroica" con l'Ordine di Lenin e la medaglia Stella d'Oro.


Foto dell'Obelisco della Gloria di Kerch


Resistenze.org     
Sostieni Resistenze.org.
Fai una donazione al Centro di Cultura e Documentazione Popolare.

Support Resistenze.org.
Make a donation to Centro di Cultura e Documentazione Popolare.