Cari compagni,
con questa quinta parte entriamo nel vivo di questo lavoro. Entriamo nella NEP, un periodo storico che non era ancora socialismo ma non era più nemmeno capitalismo. Un periodo storico veramente di transizione, e non per puro esercizio retorico, ma nei fatti, nella realtà di ogni giorno.
Un periodo storico dove il sindacato si trovò a ricoprire un ruolo enorme, davvero di scuola di comunismo, laddove ai suoi quadri e militanti fu richiesto un impegno titanico, di interpretazione anzi tutto della situazione entro cui operavano: se azienda pubblica o privata, per esempio, ma non solo. Un periodo storico dove, non da ultimo, Majakovskij scriveva slogan per il sindacato che diventavano manifesti nelle mani di maestri della fotografia e della grafica sperimentale a essa applicata. Non mi resta che augurarvi Buona lettura.
Paolo Selmi